Carbonara challenge: se riesci a mangiarne un chilo, non paghi
«Ne mangerei all’infinito»: l’abbiamo pensato tutti, almeno una volta, al primo boccone del nostro piatto preferito. Di sicuro lo penseranno loro, i partecipanti al contest che in questi giorni ha preso il via tra i tavoli di un piccolo ma ormai consolidato ristorante romano, chiamando a rapporto i «pasta lovers» più sfegatati e più «famelicamente» allenati. La sfida è questa: chi riesce a mangiare un chilo – e ripetiamo scandendo, un chilo – di spaghetti o tonnarelli fatti in casa alla carbonara (conditi quindi con uova, guanciale e pecorino, non il proprio il massimo della leggerezza) non paga il conto.
A lanciare la golosa quanto bizzarra iniziativa, dicevamo, è stato un laboratorio di cucina trasteverino specializzato in maritozzi – tanto da chiamarsi appunto Il Maritozzo Rosso – e ferratissimo in materia di carbonara, cremosa, saporita e realizzata come vuole la tradizione con ingredienti di estrema qualità.
IL CONTEST: COME FUNZIONA E COSA SI VINCE
Per partecipare al carbonara challenge basta prenotare un tavolo, a pranzo o a cena e tentare la metaforica scalata (pena il pagamento di una quota di partecipazione pari a 38 euro). Un’impresa tutt’altro che semplice considerato che, per ora, un solo vincitore è riuscito nell’intento finendo un chilo di spaghetti in appena 17 minuti e 14 secondi (superando il precedente primato stabilito lo scorso anno di 18 minuti e 23 secondi).
Riuscirete a battere il record e ad aggiudicarvi (anche) un aperitivo a base di birra e maritozzi? Che il digiuno abbia inizio, avete tempo fino al 30 settembre per conquistare il titolo di più grande mangiatore di carbonara del 2019 (per avere un’idea di cosa vi attende date uno sguardo alla gallery in alto).