Giulia De Lellis: «Dopo le corna, Andrea Iannone è la mia persona»
Le corna stanno bene con tutto. Giulia De Lellis, fasciata in un abito nero, con il collo alto a incorniciarle il viso, lo ha scritto in un libro e poi ribadito sabato pomeriggio, nello studio televisivo di Verissimo. «Quando si viene tradite, si è costrette a smettere di amare, ma il sentimento non svanisce da un giorno all’altro», ha ammesso, quasi con solennità, raccontando, di fronte a Silvia Toffanin, l’orrore del giorno in cui si è scoperta «cornuta».
Allora, era un giorno qualunque, Andrea Damante in viaggio per lavoro. Era uno di quei giorni in cui la De Lellis avrebbe voluto tornare a casa ed abbandonarsi ai piccoli riti del quotidiano. Invece, spalancata la porta, le si è rovesciato ai piedi «il vaso di Pandora». «Sono rientrata in casa, quella che al tempo era la nostra casa, ho acceso quello che all’epoca era il nostro computer, e ho trovato del materiale poco chiaro», ha raccontato, in studio come nel libro. Quale, non ha voluto dirlo, ma la realtà, come uno «schiaffo», l’ha colpita in faccia. «Ho preso il telefono e, una ad una, ho chiamato le candidate». Le possibile ragazze con cui Damante l’avrebbe tradita. «Ho voluto sapere tutto, come una masochista», ha detto, spiegando di aver chiuso una vita, con il proprio carico di sogni, in una valigia, in fretta e furia.
«Quando è rientrato, in casa, non ha trovato neanche una mollettina, neanche una mia cremina». In compenso, il deejay conosciuto a Uomini & Donne ha trovato il «disastro». «Ho preso la sua playstation a martellate, l’ho infilata sotto la doccia, ho strappato tutti i fili», ha ammesso. «Ho distrutto il suo guardaroba, bucato le suole delle scarpe da sotto, così che se anche non lo avesse visto, l’avrebbe sentito». Ed è stato topico, necessario come «lavarsi i denti la mattina».
Al momento dell’addio, sono seguiti dei riavvicinamenti. «Ci abbiamo provato, ma il perdono è come l’altezza: o ce l’hai o non ce l’hai, ed io non ce l’ho», ha detto Giulia De Lellis, il cui libro, per Mondadori Elettra, esce martedì 17 settembre. Il dolore è stato tanto, è stato acuto. Poi, dopo Irama, è comparso un altro Andrea, Iannone. «E ho capito che è la mia persona. Al momento, ci godiamo il presente, ma a volte fantastichiamo sul futuro. Il mio sogno di sempre è diventare mamma».