Alyssa Milano: «Ho abortito due volte, non ero pronta per essere madre»
Alyssa Milano ha rivelato di aver scelto di abortire più di 25 anni fa. Per due volte. L’attrice di Streghe ha voluto raccontarlo nell’ultima puntata del suo podcast, Alyssa Milano: Sorry Not Sorry, a pochi mesi di distanza da quando alcuni stati americani hanno introdotto nuove norme restrittive sull’aborto. Alyssa, che oggi 46 anni, ha spiegato che all’epoca aveva vent’anni, era il 1993: «Sapevo che non ero attrezzata per essere una madre e quindi ho scelto di abortire», ha spiegato, «Ho scelto. È stata una mia scelta. Ed è stata assolutamente la scelta giusta per me». Ciò, ha continuato, non vuol dire che sia stata una decisione semplice da prendere: «Non è stata una scelta facile. Non era un qualcosa che volevo, ma era qualcosa di cui avevo bisogno, come accade per la maggior parte delle cure sanitarie».
Alyssa oggi ha due figli, Elizabella, 4, e Milo, 7, avuti entrambi dal marito Dave Bugliari, al suo fianco da 10 anni. Vent’anni fa, invece, era tutto diverso. Aveva appena finito la serie Who’s the Boss?, era preoccupata per come sarebbe andata avanti la sua carriera e per la vita che aveva davanti. Aveva una relazione stabile e prendeva precauzioni. Allo stesso tempo era in cura per l’acne e assumeva una medicina che poteva causare malformazioni in caso di gravidanza. «Sono rimasta incinta», ricorda, «Ed è stato devastante. Sono cresciuta come cattolica e mi sono ritrovata improvvisamente in conflitto con la mia fede. Una fede che iniziavo a capire consentiva solo agli uomini di prendere ogni singola decisione su ciò che era permesso e su ciò che invece non lo era. Avevo davanti una potenziale carriera e un potenziale futuro. Inoltre, soffrivo di crisi d’ansia». Così l’attrice ha deciso: «Ho scelto di abortire».
Pochi mesi dopo, nonostante avesse continuato a usare dei metodi contraccetivi, avrebbe scoperto di essere di nuovo incinta. E avrebbe deciso di prendere di nuovo la stessa decisione: «Avevo fatto ciò che sapevo per prevenire una gravidanza ma ero ancora incinta, quindi ancora una volta ho deciso di interrompere quella gravidanza», fa sapere sempre nel corso dell’audio. E quelle decisioni oggi non le rinnega: «Non avrei avuto i miei figli, i miei figli belli, perfetti, amorevoli, gentili e curiosi che hanno avuto una madre davvero pronta per loro». E ancora: «Non avrei avuto la mia carriera. Non avrei avuto la capacità o gli strumenti che oggi uso per combattere contro i pregiudizi con tutto il cuore. Non avrei mai incontrato il mio fantastico marito, David, il cui amore costante e incommensurabile mi sostiene».
In conclusione, continua, «la mia vita sarebbe completamente priva di tutte le sue grandi gioie. Non sarei mai stata libera di essere me stessa, e tutto ciò riguarda la libertà. Libertà per le donne di avere l’audacia di essere ugualmente esseri sessuali come gli uomini. Libertà per le donne di vivere la vita che vorrebbero avere, e non solo la vita che viene loro imposta. I motivi di tutte le donne che hanno abortito sono reali. Sono nostri e non riguardano nessun altro».