Se il metaverso dovesse tradursi in un nulla di fatto, l'unico futuro garantito per i social network è quello in cui ci pagano per avere i nostri contenuti. Se finora abbiamo accettato di buon grado la possibilità di sfruttare le piattaforme a costo zero, (più o meno) consapevoli del fatto che stavamo rinunciando a una buona fetta di dati e informazioni personali, presto questo sistema potrebbe non bastarci più e i big del settore potrebbero doverci ricompensare per rimanere attivi e tenere a galla tutto il settore. Le prime avvisaglie ci sono già: dalla comparsa delle app che ti pagano per usarle fino alla possibilità di monetizzare le proprie dirette Instagram, è solo questione di tempo prima che qualcuno riesca a trovare l'equazione giusta che convinca gli utenti e il mercato pubblicitario. Un buon esempio è TaTaTu, la prima applicazione di social media e intrattenimento che premia gli utenti per il valore che contribuiscono a generare trascorrendo del tempo sulla piattaforma. Come? Facendoci guadagnare per chattare con gli amici.

Guadagni TTU Coin e fai acquisti

Basta ricevere dei like, commenti, condivisioni, invitare gli amici ad iscriversi alla piattaforma o messaggiare per iniziare a guadagnare TTU Coin, la “loyalty coin” di TaTaTu, da spendere su un e-commerce dedicato, dove è possibile acquistare una vasta categoria di prodotti (dal fitness alla tecnologia, dall’education al leisure, passando per il fashion luxury, con brand d’alta moda a portata di coin), accedere a servizi specifici o partecipare alle aste che mettono in palio esperienze esclusive. Tra queste, alcune delle attività proposte permettono di immergersi nel cuore dell’industry cinematografica internazionale dal vivo, partecipando ad eventi, set internazionali e tanto altro. Si tratta perlopiù di occasioni inedite e speciali che, in alcuni casi, permettono di vivere in prima persona il mondo del cinema e dell’intrattenimento.

Questa è la sharing economy dei dati

Il fine è quello di creare un modello di business equo, dentro quella che viene definita “sharing economy del data”, dove il valore del tempo investito online diventa moneta di scambio e il potere è degli utenti. «Da oggi sarà possibile guadagnare TTU Coin attraverso la messaggistica e l’interazione con gli altri utenti. L’utente è sempre parte integrante del nostro sistema e vogliamo dargli l’importanza che merita. Sarà un modo divertente e spensierato di poter ricevere Coin e sfruttarli sul nostro e-commerce» commenta Andrea Iervolino, CEO e founder di TaTaTu. Inoltre, per usare la chat non è necessario essere in possesso di un numero di cellulare, basta essere connessi alla piattaforma, un vantaggio notevole anche per la sicurezza di coloro che sono preoccupati che la loro attività online sia costantemente monitorata dai siti web o dai servizi online a cui accedono.

Ma il passaggio dai social network gratis (in cui il prodotto eravamo noi) ai social network che ci pagano per rilanciare contributi basterà a renderli un luogo equo e tranquillo? Sarà difficile, ma sarebbe già un passo avanti rispetto al passato recente.