Nuovo iPad Air, la quadratura del cerchio
In medio stat virtus? Il motto latino sembra adattarsi perfettamente al nuovo iPad Air che, secondo logiche di prezzo, all’interno della famiglia di tablet Apple con i suoi 669 euro si dovrebbe collocare a metà strada tra iPad e iPad Pro, cioè quello pensato per un uso più professionale. Eppure le virtù di questo modello, presentato assieme ai nuovi Apple Watch nel keynote di settembre, lo potrebbero far diventare la prima scelta per un pubblico molto eterogeneo.
Chi ha familiarità con iPad Pro si accorgerà che l’Air di quarta generazione ne eredita le linee rette che caratterizzano la cornice. Chi, invece, arriva dal modello precedente di Air, per qualche tempo cercherà – inutilmente – il tasto home. Infatti, il nuovo nato si uniforma al sistema di gesture – ormai più che collaudato su iPhone – per fare tutte quelle cose per cui si utilizzava il bottone centrale.
Ma attenzione, l’assenza del tasto home non si traduce nel fatto che il metodo di sblocco sia l’identificazione biometrica. Infatti, Apple vuole che il riconoscimento facciale 3D sia esclusiva dei modelli Pro, così qui ha mantenuto il sensore di impronte digitali, che si trova però in una posizione per il momento unica nell’intero catalogo dei dispositivi dell’azienda: sul pulsante di accensione che troviamo in alto a sinistra. E qui il primo punto a favore del nuovo arrivato: al momento del set-up tutto si è svolto in maniera rapida e semplice e – dopo svariati «sbloccaggi» possiamo dire che è la collocazione migliore che si potesse trovare: basta posizionare il dito e l’identificazione è immediata.
Il nuovo design di iPad Air integra inoltre altoparlanti stereo in orizzontale, per un’esperienza audio che consente di ascoltare un suono stereo più ampio quando si guardano i video.
Per quel che riguarda l’estetica, un altro passo avanti si è fatto con il display – Liquid Retina da 10,9″, tecnologia True Tone e rivestimento antiriflesso – in cui sono state sensibilmente ridotte le cornici, senza eliminarle. Infine, anche se è la prima cosa che abbiamo notato: i colori. Il nuovo iPad Air 2020 viene proposto nelle colorazioni Grigio Siderale, Argento, Verde, Blu e Oro rosa, quella che stiamo provando. Un colore spiritoso, ma che non rinuncia all’eleganza. Da abbinare, naturalmente, a una serie di nuove custodie e gadget. Tra questi ultimi ve ne sono due che fanno fare il passo decisivo a iPad Air nel trasformarsi in un utilissimo strumento di lavoro, in movimento o in smart working, e nell’avvicinarsi sempre più a funzioni un tempo appannaggio sono dei notebook. Stiamo parlando dell’ormai celebre Apple Pencil (è compatibile con quella di seconda generazione) che, soprattutto per chi si trova a dover lavorare da casa, si rivelerà fondamentale per esempio per compilare e firmare i documenti senza doverli necessariamente stampare. Poi, naturalmente, è anche uno strumento di creatività nelle mani di artisti o aspiranti tali: la Apple Pencil ha ottenuto un miglioramento con iPadOS 14: ora possiamo disegnare elementi a mano libera che verranno riconosciuti e convertiti automaticamente in forme geometriche perfette.
iPad Air rimane compatibile con la Smart Keyboard Folio, ma l’accessorio che vi farà davvero svoltare in abbinata con Air 2020 è la Magic Keyboard. Questa custodia-tastiera è leggermente più pesante della Smart Keybord Folio (sia in termini di grammi sia di euro), ma ne vale la pena. Era la nostra prima esperienza con questo gadget – già disponibile per iPad Pro – che si è rivelato davvero magico.
iPad Air viene letteralmente calamitato contro la cover e rimane sospeso: nonostante gli iniziali timori è saldamente assicurato. Il ritorno dei tasti e la sensazione che deriva dalla digitazione è molto più simile, rispetto alla Smart Folio, a quella che si ha con la tastiera del computer. Ma a cambiare drasticamente l’esperienza sono il suo mousepad, che consente di muoversi velocemente sul display, e la retroilluminazione che diventa davvero molto utile per chi – come chi scrive – utilizza frequentemente iPad in carenza o assenza totale di luce.
Chi non sente l’esigenza di associare una tastiera esterna all’iPad può proteggerlo semplicemente con una nuova cover Smart Folio coordinata al colore della scocca e, per aumentarne le possibilità legate al lavoro, può associarlo a un mouse bluetooth, anche di un altro produttore: l’abbiamo abbinato all’istante con il modello Logitech Pebble M350 che, casualmente, si coordinava con l’iPad anche nel colore.
I nuovi gadget Apple hanno dimostrato di funzionare in maniera sempre fluida e veloce con il tablet che monta A14 Bionic, uno dei chip più avanzati al mondo. Quest’ultimo oltre all’aumento delle prestazioni – per intenderci consente di girare e montare video 4K direttamente su iPad Air – determina un miglioramento dell’efficienza energetica. A questo proposito, con un utilizzo normale (navigazione, scrittura, fruizione video e social, ma non videogame) consente di raggiungere le 10 ore di utilizzo promesse dall’azienda di Cupertino. Quando poi arriva il momento di ricaricare ci si accorge che è cambiato anche l’ingresso del caricatore: ecco un altro dispositivo della Mela con la più universale USB-C, che consente un collegamento veloce a videocamere, monitor e molto altro. Insomma, con il nuovo Air Apple potrebbe aver trovato la quadratura del cerchio.