Nuovo Dpcm: basterà un solo tampone negativo per essere guariti
Se il doppio tampone era fondamentale per testare la negatività di un malato di Covid, ora non lo sarà più. No, non sarà più necessario per confermare la fine della quarantena e l’avvenuta guarigione di un paziente Covid. Ne servirà invece uno soltanto, negativo, per “liberare” chi si è ammalato di coronavirus.
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Governo e nuovo Dpcm: stop a movida e nozze con pochi intimiQueste, a quanto si apprende, le indicazioni emerse durante la lunga riunione di oggi del Comitato tecnico scientifico convocata dall’esecutivo in vista del varo di un nuovo Dpcm che potrebbe uscire anticipatamente già questa sera, 12 ottobre.
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Covid-19, via ai tamponi rapidi nelle scuole: cosa sono e come funzionanoIl nuovo orientamento, arrivato al termine della lunga riunione del Comitato tecnico scientifico che si è tenuta domenica pomeriggio, a cui ha partecipato anche il Governo e il ministro della Salute Roberto Speranza in vista del varo del nuovo Dpcm, è destinato ad avere importanti effetti nella gestione della pandemia.
L’Oms aveva dato indicazioni in questo senso già quest’estate e diversi scienziati italiani si erano schierati a favore. Ma poi non se ne era fatto nulla.
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La vita nella pandemia raccontata da fotografi di tutto il mondoLa ragione della posizione del ministro sta anche nel fatto che l’intervento ridurrà fin da subito la forte pressione sul sistema nazione dei tamponi. E contestualmente “libererà” molti guariti in tempi ragionevoli, evitando che restino incagliati in una estenuante girandola di tamponi con risultati diversi l’uno dall’altro (tanti sono i casi del primo test negativo, seguito da uno positivo e poi da altri due negativi).
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La discussione ha toccato anche la quarantena (attenzione) per chi è entrato in contatto con una persona positiva al Covid (non un malato) che dovrebbe diventare di 10 giorni anziché di 14 come previsto fino ad ora.
La questione della durata per l’isolamento fiduciario è stata molto discussa, ma anche tra gli esperti i pareri in merito sono contrastanti. Molti chiedono da tempo che venga ridotta, ma altri temono che una simile misura possa portare a un aumento dei contagi. Quindi, ancora nessuna certezza in merito.