Venezia, il Mose funziona: niente acqua alta in Piazza San Marco
Prova superata. In un’ora e 17 minuti le paratoie del Mose di Venezia, alle bocche di Porto della Laguna, si sono sollevate, proteggendo la città dai 130 centimetri di marea. All’interno, infatti, il livello del mare non ha superato i 70 centimetri, tanto che in Piazza San Marco l’acqua non è arrivata: «C’è solo una piccola pozzanghera», ha puntualizzato il governatore Luca Zaia, «quindi direi che oggi è da considerarsi una giornata storica».
«Siamo davanti ad un’opera per la quale abbiamo speso molto e atteso davvero decenni», ha aggiunto, «Adesso almeno abbiamo la certezza che funziona. Questa è la strada da seguire per la messa in sicurezza generale e totale della città». Sulla stessa linea anche le parole del primo procuratore di San Marco a Venezia, Carlo Alberto Tesserin: «La Basilica è asciutta. È la prima volta ed è un dato importantissimo, l’acqua è stata esclusa dal Mose».
https://twitter.com/LuigiBrugnaro/status/1312308985568145408Sì, perché stamani – come racconta a La Repubblica la storica dell’arte Franca Lugato – i veneziani si sono alzati con la sirena ed erano già pronti ad infilare gli stivaloni di gomma. «Poi però abbiamo visto in televisione il Mose entrare in funzione e proteggere la città dall’alzarsi delle onde. Tutto è andato bene», ha concluso, «siamo rimasti all’asciutto e adesso in giro sento tanta positività che supera anni di polemiche e discussioni».
In realtà c’è ancora chi non digerisce il gravissimo ritardo nel completamento dei lavori: «Troppi soldi sono stati sperperati negli ultimi vent’anni», commenta qualcuno, con negli occhi ancora le drammatiche immagini dello scorso novembre (vedi gallery), quando l’acqua raggiunse i 187 centimetri, un picco che non si registrava dal 1966. Ora però, con il Mose attivo e funzionante, la città può guardare al futuro con ritrovato ottimismo.
«Fermare il mare», esulta il sindaco Luigi Brugnaro, «solo a Venezia potevamo farlo».