Interrogazione parlamentare sul tesoro dimenticato di Benito Mussolini
Il 27 aprile 1945 i partigiani fermano, a Dongo, Mussolini nascosto fra i soldati di un'autocolonna della Wehrmacht. Claretta Petacci gli siede accanto. Per la fuga il Duce ha portato con sé diversi preziosi. Proprio come i gerarchi. Tutti beni sequestrati. Ma di fatto dimenticati. Dopo 70 anni sono ancora inaccessibili. Questa fortuna giace nel caveau della filiale Bankitalia di via dei Mille a Roma all'interno di sacchi sigillati. Conservata insieme con molti altri preziosi confiscati fra il '43 e il '45. Читать дальше...