EUROPEI U23: SARTORI IN FINALE NEL TRIPLO, SORRIDONO ANCHE POLINARI, ZAGO E MURARO
Il miglior risultato della carriera, nella gara più importante dell’anno. Agli Europei under 23, iniziati oggi a Tallinn, è in finale nel triplo Lucrezia Sartori (G.A. Bassano), da applausi per il balzo a 13.35 (+0.5) nel primo salto della gara: 22 centimetri in più del fresco personale ottenuto agli Assoluti di Rovereto. Poi resta al di sotto della barriera dei tredici metri (12.87 e 12.91) ma ci sarà l’occasione di tornarci domani, dalle 15 ora italiana. La bassanese, già tricolore di categoria in questa stagione, chiude al sesto posto provvisorio e segue le orme della sorella Rebecca, finalista due anni fa proprio agli Europei under 23 (quarta nei 400 ostacoli).
Peccato per l’altra azzurra Veronica Zanon (Assindustria Sport) che dopo un primo salto nullo millimetrico ma promettente (atterrando a una misura che le avrebbe dato la qualificazione) non fa meglio di 12.82 (+1.7) ed è 24esima.
Nei 400 il miglior tempo in chiave italiana arriva dalla veronese Anna Polinari, terza in 53”53 dopo un avvio veloce nella prova vinta dalla ceca Lada Vondrova (53”03). Passa il turno anche Samantha Zago (Trevisatletica), che si vede sfuggire la terza posizione nella sua gara, ma il quarto posto in 53”62 vale uno dei crono di recupero, poco distante dal personale di 53”44. Sorrisi anche per Alice Muraro (Atl. Vicentina) nei 400 ostacoli: 58”04, terzo posto in batteria e qualificazione per la semifinale, con la seconda prestazione in carriera per la vicentina che da quest’anno ha allungato dopo essersi dedicata in precedenza soprattutto ai 100 ostacoli.
La veneziana Giorgia Bellinazzi supera il primo turno nei 100 (11”74, +0.4), centrando l’ultimo posto utile per la qualificazione diretta, poi però si ferma in semfinale (11”73, +0.3). Per poco più di mezzo metro non entra in finale nel disco Diletta Fortuna. Dopo un lancio di esordio non riuscito (45.39), la vicentina supera per due volte la soglia dei cinquanta con 50.18 (il suo miglior risultato di giornata) e 50.05, impegnata di primo mattino nel gruppo A. Poi deve attendere i risultati dell’altro gruppo: a conti fatti è la seconda delle escluse, quattordicesima in totale.
Non brillano le azzurre nell’alto: la veronese Rebecca Pavan (Assindustria Sport) fa 1.73 al primo tentativo, ma poi non supera l’1.78. Michele Bertoldo (Atl. Vicentina) è out nella batteria dei 400 ostacoli (quinto in 51”85). Per Andrea Marin (Atl. Vicentina) un solo salto valido a 4.90: eliminato al pari degli altri due astisti azzurri.
Domani, venerdì 9 luglio, in gara 44 azzurri con 11 finalisti: oltre alla triplista Lucrezia Sartori, c'è la bellunese Gaia Colli nella finale diretta dei 10.000 metri.
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