Si è spenta la prof Patrizia Vinci stroncata da una malattia
Aveva 67 anni ed era conosciutissima. Oggi il funerale nella chiesa della Pieve. I familiari chiedono offerte per l’istituzione di una borsa di studio in sua memoria
CASTELNOVO MONTI. Sarà celebrato questa mattina il funerale di Patrizia Vinci, scomparsa sabato notte, vinta da una malattia contro la quale combatteva da tempo. Una malattia che purtroppo si è aggravata negli ultimi mesi. Aveva 67 anni. La notizia ha suscitato un cordoglio profondissimo nella comunità di Castelnovo e dell’Appennino, dove era conosciuta soprattutto per il suo lavoro di insegnante, professoressa all’istituto Cattaneo-Dall’Aglio, cui fanno riferimento i ragazzi di tutta la montagna.
Una insegnante che aveva la capacità di entrare in sintonia con i ragazzi, anche grazie alla sua simpatia e alla sua vitalità, oltre alla grandissima preparazione.
Originaria della Lombardia, si era trasferita a Castelnovo ormai da tanti anni, da quando si era sposata con il dottor Antonio Marginesi, e si era rapidamente e profondamente integrata nella comunità locale. Oltre al marito, lascia due figli, Simona e Giacomo, altri parenti e tanti amici nella comunità appenninica.
Tra i messaggi più addolorati arrivati nelle scorse ore, soprattutto quelli di tanti ex studenti che ne hanno ricordato le capacità uniche. Si dedicava in particolare a quelli che avevano delle difficoltà di apprendimento nelle materie letterarie, che erano quelle di sua competenza, fornendo anche aiuto al di fuori dell’orario scolastico.
Il funerale avrà luogo alle 11.30 nella chiesa della Pieve di Castelnovo Monti.
La famiglia ha chiesto di non donare fiori, ma piuttosto contribuire all’istituzione di una borsa di studio in memoria della professoressa Vinci, attraverso donazioni all’istituto Cattaneo-Dall’Aglio. Un modo per proseguire idealmente il suo impegno tra i ragazzi. —
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