Charlene Wittstock e Alberto di Monaco, la nuova foto (con i gemelli) per l’anniversario
Charlene Wittstock e Alberto di Monaco festeggiano quota nove. Sono gli anni di matrimonio da quel 2 luglio 2011 celebrato in pompa magna nella cattedrale del principato, nel segno di Grace Kelly e Ranieri. All’epoca sull’ex nuotatrice sudafricana si era detto di tutto: che fosse infelice, pronta a scappare nella notte prima del «sì», che avesse cambiato idea. Ma nove anni foto, Charlene, è ancora a Palazzo Grimaldi, ora abitato anche dai loro bambini, i gemelli di cinque anni Jacques e Gabriella, come dimostra questo bellissimo nuovo scatto ufficiale che vuole celebrare le nozze reali monegasche.
«Il settimo anno di nozze si dice che sarebbe il caso di prendere fiato, ma con Charlene è una storia d’amore che non ha bisogno di fermarsi a respirare», aveva raccontato lui qualche anno fa alla stampa di Monaco, aprendo sul loro privato. E qualche settimana fa, anche la principessa ha fatto un’eccezione: «Se Alberto I era l’esploratore, e Ranieri III il costruttore, Alberto II è il principe del cuore… del mio cuore», ha scritto Charlene sul profilo Instagram della sua fondazione «Strong together».
Una frase così romantica, pronunciata dalla «principessa triste», come l’ha ribattezzata la stampa francese, pare incredibile. Eppure da quando Alberto si è ammalato di coronavirus, i sovrani si sono lasciati andare un po’ di più in pubblico. Lui, quando era in quarantena nel suo palazzo, in un’intervista al Corriere della sera aveva dichiarato che non vedeva l’ora di raggiungere moglie e figli nella residenza estiva di Roc Agel.
In barba a chi li vuole in crisi praticamente da sempre. I diretti interessati hanno ormai imparato a non dar peso alle indiscrezioni e a guardare avanti, insieme. Lei, tutt’altro che infelice, aiuta il marito con le iniziative della Croce Rossa di Monaco ed è molto impegnata con la sua fondazione, la Fondation Princesse Charlène: «Certo non è facile calarsi nei panni di una principessa», ha aggiunto Alberto tempo fa, «ma Charlène, dopo un periodo di preparazione, c’è riuscita benissimo». Merito «dell’empatia», sua dote naturale.
Così l’unico desiderio del sovrano del Principato somiglia a quello di tanti altri uomini di potere: dedicare più tempo alla famiglia. «È complicato trovare momenti di vera intimità, di privacy, quando si vive in un palazzo, sempre affollato», ha rivelato, «allora il segreto è ritagliarci momenti tutti nostri, magari a Roc Agel, sopra Monaco dove i piccoli si divertono nella natura, o con fughe nel week end in cui assaporare solo la vita di famiglia». Pronti per tagliare il traguardo del decimo anniversario.