Elena Ferrante, che torna con un nuovo romanzo
L’annuncio arriva con una stringa brevissima, senza clamore: «Siamo lieti di annunciare che il nuovo romanzo di Elena Ferrante sarà in libreria il 7 novembre 2019». A rivelarlo è l’account ufficiale di Edizioni E/O, la storica casa editrice della Ferrante che torna in libreria a cinque anni esatti dall’uscita dell’ultimo capitolo della quadrilogia de L’amica geniale, opera apprezzatissima non solo in Italia ma, in modo particolare, negli Stati Uniti, dove il nome di Elena Ferrante viene considerato uno dei più influenti del mondo, esempio fulgido di una nuova letteratura tricolore. Del nuovo libro sappiamo poco, solo che sarà nuovamente ambientato a Napoli e che adotterà ancora una volta il punto di vista di una donna che racconterà la sua storia in prima persona.
https://twitter.com/EdizioniEO/status/1170970543841054720La casa editrice ha, infatti, reso pubblico l’incipit del romanzo, ancora senza un titolo: «Due anni prima di andarsene di casa mio padre disse a mia madre che ero molto brutta. La frase fu pronunciata sottovoce, nell’appartamento che, appena sposati, i miei genitori avevano acquistato al Rione Alto, in cima a San Giacomo dei Capri. Tutto – gli spazi di Napoli, la luce blu di un febbraio gelido, quelle parole – è rimasto fermo», scrive la Ferrante sottolineando un nuovo disagio, un nuovo personaggio che nasconde dentro di sé il velo dell’insoddisfazione. «Io invece sono scivolata via e continuo a scivolare anche adesso, dentro queste righe che vogliono darmi una storia mentre in effetti non sono niente, niente di mio, niente che sia davvero cominciato o sia davvero arrivato a compimento: solo un garbuglio che nessuno, nemmeno chi in questo momento sta scrivendo, sa se contiene il filo giusto di un racconto o è soltanto un dolore arruffato, senza redenzione», continua il brano lasciandoci così, con un inizio spezzato bruscamente a metà.
La notizia che la Ferrante stesse lavorando a un nuovo libro era in qualche maniera trapelata nell’ultima intervista rilasciata a La Lettura e firmata da Marco Missiroli: in quell’occasione la scrittrice aveva parlato della paura che il successo dell’Amica geniale potesse pesare sull’invenzione di nuovi personaggi e di nuove trame: «Ci rifletto e temo di scoprire che davvero è cambiato qualcosa dopo l’Amica Geniale. Per esempio, mi sento sul serio obbligata a mutare radicalmente tono e temi, a tentare vie che mi sono estranee? O, al contrario, mi sto costringendo per prudenza ad andare per vie che ormai mi sono note, smarrendo la curiosità che deve avere chiunque racconti? Scrivere il relazione a un successo, sentendosi in obbligo di rivoluzionarsi, è la fine del piacere di scrivere liberamente», spiega la Ferrante che ha, evidentemente, scelto di prendere la seconda strada. Che il suo nuovo romanzo sia all’altezza della quadrilogia lo scopriremo solo a novembre anche se non è difficile prevedere che, anche per un semplice indizio di curiosità, sarà quasi sicuramente un successo di vendite.