Gli interventi di Paolo Bargiggia e Carlo Tavecchio a “1 Football Club”
A 1 Station Radio, durante la trasmissione “1 Football Club” di Luca Cerchione, è andato in onda, in esclusiva nazionale,
The post Gli interventi di Paolo Bargiggia e Carlo Tavecchio a “1 Football Club” first appeared on PianetAzzurro.it, news sul Calcio Napoli e sul mondo delle scommesse.A 1 Station Radio, durante la trasmissione “1 Football Club” di Luca Cerchione, è andato in onda, in esclusiva nazionale, l’insert“Parola di Bargiggia”, con il noto giornalista e conduttore di UdineseTV. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.
“D’Aversa e Mazzarri non esonerati per un motivo. I Friedkin avrebbero voluto De Rossi. Vi svelo le cifre della proposta di Adlad Insigne”
“Nelle ultime ore qualche fonte indica De Rossi come sostituto di Mourinho, ma da ciò che risulta a me Daniele sta facendo un percorso che lo porterà a fare qualcosa con la Nazionale. I Friedkin avrebbero voluto mettere in coppia il portoghese con l’ex centrocampista giallorosso, con De Rossi uomo di campo col compito di collegare Mourinho con squadra e piazza. Probabile che la società accontenterà ancora una volta Josè nel mercato di gennaio, dopo i quasi cento milioni investiti in estate. In uscita potrebbe avere mercato solo Borja Mayoral, in direzione Firenze qualora dovesse andare via Vlahovic. Sampdoria? D’Aversa non è stato ancora esonerato perché percepisce 1,8 milioni di euro a stagione. So che la dirigenza blucerchiata ha contattato Marco Giampaolo e Beppe Iachini: il primo vorrebbe un triennale, mentre il secondo farebbe tranquillamente il traghettatore per sei mesi. Lo stesso Iachini è nel mirino del Cagliari per sostituire Mazzarri, ma anche qui ci sono dubbi legati all’ingaggio: Walter percepisce 2 milioni di euro all’anno e ha un triennale. Io a gente come Giampaolo e Di Francesco non mi ci avvicinerei mai, non capisco come li si possa tenere ancora in considerazione dopo le loro ultime esperienze. Kessie? Il suo destino è lontano dal Milan al 99%, solo un miracolo potrebbe legare le due parti ancora a lungo. Le destinazioni più probabili sono Paris Saint Germain, 70%, ma ci sono anche Tottenham, 20%, e Real Madrid, 10%. I rossoneri offrono 6 milioni di euro, mentre i parigini ben 10. Renato Sanchez? Non ho riscontri, ma so che Maldini vorrebbe Boubacar Kamara del Marsiglia. Sanchez, dopo un fantastico europeo cinque anni fa, si è perso. Nazionale? A parte che trovo assolutamente inopportuno Ventura, con il suo annuncio di ritiro nello stesso giorno in cui l’Italia si giocava la qualificazione al mondiale contro la Svizzera. Speriamo che gli anni lo abbiano portato a farsi un esame di coscienza riguardo quanto ha combinato durante la sua avventura da commissario tecnico. Ritornando a parlare dei ragazzi di Mancini, va fatta chiarezza: Italia e Svizzera sono pari nei punti, ma i nostri hanno due gol fatti in più. Qualora dovessero arrivare a pari punti ed a pari gol fatti, passerebbero gli elvetici a causa del gol segnato in casa nostra. I playoff sarebbero un girone dantesco, in una formula fatta tipo ‘Mundialito’, per cui sarebbe meglio evitarli. Mancini ha bocciato Belotti, ma non si affiderà a Scamacca, bensì ad Insigne falso nove, con Chiesa e Berardi. Altra novità sarà Tonali dal primo minuto. Jorginho confermatissimo, Roberto crede molto in lui. Fosse per me, però, non manderei Frello sul dischetto, la palla sarebbe troppo pesante. Ci manderei Berardi. Insigne? Adl offre 3,5 milioni più bonus da raggiungere difficilmente. Il presidente dovrà fare uno sforzo maggiore sulla parte fissa per convincere il ragazzo”.
“Sapete cosa feci quando mi consegnarono la formazione con Gabbiadini al posto di Insigne?”
“La Svezia ieri, contro la Spagna, poteva vincere dilagando, ed è per questo motivo dobbiamo dire che sono una signora squadra. Non credo che i nostri ragazzi si lasceranno influenzare dai fantasmi del passato, quando, sotto la gestione Ventura, proprio contro la Svezia non siamo riusciti a qualificarci per i Mondiali. Se fossimo stati un po’ più fortunati e soprattutto bravi a calciare i rigori, saremmo già qualificati. Il rigore è un fondamentale del calcio e non deve essere sbagliato. Buffon mi dice sempre che per segnarlo bisogna tirare una mazzata centrale. Ci sta che il portiere te lo pari, ma come minimo bisogna inquadrare la porta. Come dovrebbe comportarsi Gravina? Io starei in religioso silenzio, e così ho fatto in passato, anche quando ho visto Gabbiadini al posto di Insigne. Avrei voluto dire tante cose, ma alla fine ho solo chiesto il perché di questa scelta. Oriali mi rispose ‘Presidente, Manolo la stupirà’. Abbiamo visto tutti quanto mi abbia stupito. Poi sono stato l’unico a dimettermi, lasciando una consistente liquidità nei conti della federazione, quattro italiane in Champions e quattro partite dell’Europeo in Italia, grazie ai miei rapporti con Ceferin. Dopo di me nessuno ha fatto meglio. Collina dice che il Var sia ancora un ‘bambino’? In Italia siamo abituati a lamentarci anche di fronte alle evidenze, grazie alla tecnologia abbiamo ridotto gli errori del 95%, già questo è un grandissimo passo. Poi, come dice Collina, si può e si deve migliorare. Perché ho accettato l’incarico di presidente dei dilettanti della Lombardia. È la mia terra e dovevo dargli qualcosa, soprattutto dopo la prematura dipartita dell’ex presidente”.