Liverpool-Tottenham 2-0, Finale Champions League 2019: Reds Campioni d’Europa per la sesta volta, Salah e Origi a segno
Il Liverpool ha vinto la Champions League 2019, i Reds hanno sconfitto il Tottenham per 2-0 nella Finale andata in scena allo Stadio Wanda Metropolitano di Madrid. Il derby inglese è stato avaro di emozioni, giocato a ritmi relativamente bassi e non sono arrivate grandi emozioni come invece ci si aspettava alla vigilia: la tensione ha regnato sovrana nella capitale spagnola, i ragazzi di Klopp sono riusciti a spuntarla grazie al rigore trasformato da Salah al 2′ e alla rete di Origi che ha chiuso i conti all’87’. Il Liverpool si laurea Campione d’Europa per la sesta volta nella storia dopo i sigilli del 1977, 1978, 1981, 1985, 2005 e dopo aver perso l’atto conclusivo di dodici mesi fa contro il Real Madrid mentre il Tottenham si è dovuto arrendere alla prima finale della sua storia.
Pochettino si affida al consueto 4-2-3-1: in attacco ritrova Kane dal primo minuto (in panchina Lucas Moura, autore della tripletta decisiva nella semifinale contro l’Ajax), unica punta supportato da Son, Dele Alli ed Eriksen mentre in mediana Winks è stato preferito a Wanyama per affiancare Sissoko. Difesa a quattro con Trippier, Alderweireld, Vertonghen, Rose a copertura di Lloris. Klopp risponde invece con un solido 4-3-3 incentrato sul tridente offensivo composto dai fuoriclasse Salah, Firmino, Manè sostenuti a centrocampo da Fabinho ed Henderson con Wijnaldum e Robertson sulle fasce, Alisson tra i pali e difesa a quattro con Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Robertson.
La partita si sblocca dopo 100 secondi: cross di Manè, Sissoko tocca con la mano, Skomina concede il calcio di rigore e Salah è glaciale dal dischetto. Il Liverpool passa in vantaggio e continua a pressare in maniera alta, il Tottenham gioca di rimessa e la partita non riesce a decollare: le due squadre sono molto contratte, faticano a sviluppare il gioco per cui sono ben conosciute, manca il ritmo che ci si attendeva alla vigilia e si gioca in maniera molto confusionaria a centrocampo. Pochettino non è contento del rendimento di Dele Alli ed Eriksen, a Klopp non piace invece l’atteggiamento dei suoi ragazzi che non alzano a sufficienza il baricentro e non trovano i giusti spazi. I Reds si abbassano un po’ troppo negli ultimi dieci minuti del primo tempo ma gli Spurs sono poco incisivi e non creano mai delle occasioni concrete.
Anche l’avvio di ripresa è molto deludente per quanto riguarda lo spettacolo, il Tottenham cerca di trovare i giusti spazi per impensierire il Liverpool ma i ragazzi di Klopp si difendono molto bene. Il Liverpool opera due sostituzioni al cavallo dell’ora: entrano Origi e Milner per Firmino e Wijnaldum. Pochettino allora replica inserendo Lucas Moura per Winks al 66′ ma è Milner ad avere l’occasione per il 2-0: conclusione che sfiora il palo al termine di un’azione alimentata da Manè. All’80’ Alisson si prodiga in due parate consecutive su Son e Lucas Moura, il portiere brasiliano si immola sulla punizione di Eriksen all’85’ e due minuti più tardi il Liverpool chiude i conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Van Dijk riesce a toccare per Origi che si inventa un fantastico diagonale e manda in visibilio i propri tifosi.
VIDEO HIGHLIGHTS SINTESI LIVERPOOL-TOTTENHAM 2-0
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Foto: Lapresse