Tennis, Masters 1000 Montecarlo 2019: la grande crescita di Lorenzo Sonego

17.04.2019 15:00

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Non c’è dubbio che per l’Italia nel Masters 1000 di Montecarlo la notizia migliore sia la crescita esponenziale di Lorenzo Sonego, oltre naturalmente a quelle di Marco Cecchinato che si conferma solidissimo sul rosso rimontando e battendo un campione come lo svizzero Stan Wawrinka, che nei primi otto game del match di ieri lo aveva letteralmente preso a pallate, e di Fabio Fognini che malgrado le sue follie e i suoi blackout è riuscito a passare il primo turno e poi ha beneficiato del ritiro di un avversario per lui ostico come il francese Gilles Simon, che non è sceso in campo per un problema al collo.

Ma torniamo a Sonego: miglior classifica raggiunta l’anno scorso, numero 86 del mondo, dopo la vittoria nel Challenger di Genova, si è presentato quest’anno sui campi del Country Club dovendo disputare le qualificazioni ma prima di questo torneo aveva già dato segni di crescita notevoli, per esempio a Miami, dove batte lo slovacco Martin Klizan e si arrende solo in due tre-break allo statunitense John isner, campione in carica del torneo che raggiungerà poi la finale dove dovrà inchinarsi a sua maestà Roger Federer. Sonego inoltre subito prima di Montecarlo arriva nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marrakech, dove viene battuto dal francese Jo-Wilfried Tsonga ma sconfiggendo, tra gli altri, l’argentino Carlos Berlocq, un mezzo nobile decaduto, quindi il serbo Laslo Djere e l’olandese Robin Haase.

Infine, ecco l’approdo nel Principato di Monaco da numero 96 del ranking ATP: l’anno scorso aveva perso al primo turno delle qualificazioni, quest’anno invece supera i due turni per accedere al tabellone principale, nel quale sconfigge con lo stesso identico punteggio, 7-6 6-4, prima il connazionale Andreas Seppi e poi il russo Karen Khachanov, testa di serie numero 8 del torneo e numero 12 del mondo, il tennista con la classifica migliore da lui battuto fino a questo momento. Attualmente il live ranking dell’ATP lo dà in 74a posizione, che sarebbe nettamente la sua miglior classifica, con 729 punti, e che potrebbe migliorare ancora.

Oggi infatti il tennista torinese, che farà 24 anni il prossimo 11 maggio, riposa, ma domani negli ottavi del Principato affronterà un avversario contro il quale sarà comunque sfavorito in termini di classifica ma non certo impossibile, che uscirà dalla sfida tra l’ungherese Marton Fucsovics e il britannico Cameron Norrie, rispettivamente numero 37 e numero 56 al mondo. Se dovesse superare anche questo ostacolo, nei quarti si regalerebbe la probabile sfida con l’austriaco Dominic Thiem, testa di serie numero 4. Dopo Cecchinato e Fognini e in attesa dell’arrivo dei giovanissimi Jannik Sinner e Lorenzo Musetti ma anche dei miglioramenti di Matteo Berrettini e di Thomas Fabbiano, che in questo momento lo precedono in classifica così come anche Seppi, l’Italia sembra aver trovato in Lorenzo Sonego, grazie alla sua grinta e al gioco sempre in pressione, un altro tennista in grado di dare fastidio ai top player.