“Pescato sì, surgelato no. E niente sughi pronti”. Il Pd attacca: nella carta alimentare il trionfo del paternalismo di Stato
TORINO. Sovranista il governo, sovrana la dieta. Se il primo governo gialloverde si era “limitato” a indicare quali spese potessero essere pagate con il reddito di cittadinanza (per esempio sì il mutuo, ma no le scommesse; sì gli alimentari, ma no ... [Continua a leggere sul sito.]