L’invasione dei mattoncini Lego, al Palaespo due città in miniatura
foto da Quotidiani locali
PAVIA. Ci sono voluti 7 milioni di mattoncini Lego (la prima scatola messa in commercio dall’azienda danese nel 1949 ne conteneva 220) per realizzare “Eco City Lab & City Booming”, le due città in miniatura ispirate alla Londra moderna e ad altre grandi capitali europee, in mostra da sabato al 14 luglio alla Sala Camino del Palazzo Esposizioni di piazzale Europa, a Pavia. Due diorami di oltre 10 metri di lunghezza e tre e mezzo di larghezza, popolato da seimila figurine, compresi supereroi come Batman, Spider man, Wonder Woman.
Creatività e fantasia
«Un’avventura senza precedenti sta per prendere vita nel cuore di Pavia, dove la magia dei mattoncini Lego trasformerà il Palazzo delle Esposizioni di Pavia in un mondo di creatività e fantasia», dicono gli organizzatori di Lab-Literally Addicted to Bricks che hanno sviluppato il progetto nato dall’estro e dalla competenza del suo fondatore, il trevigianoWilmer Archiutti, da sempre collezionista dei mitici mattoncini. «Voglio che questo sia un incentivo per i piccoli e per gli adulti – sottolinea Archiutti – come ci siamo riusciti noi con i Lego: se unissimo le forze saremmo in grado di riuscirci tutti nella realtà». Un invito, dunque, a sognare.
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L’avventura da vivere al Palaespo non sarà gratuita: biglietti d’ingresso da 12 euro (l’intero) a 8 euro (il ridotto), con tariffe anche per famiglie e gruppi: si possono acquistare in prevendita sui circuiti www.happyticket.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com. Un mondo in miniatura per bambini, ma non solo: quanti adulti hanno ancora la passione per i Lego o ci fanno di tanto in tanto un pensierino?
Nella Eco-City Lego, «ogni mattone è un capolavoro di ironia e perfezione e ogni tetto è un'opportunità – spiega ancora lo staff di Lab – pannelli solari che catturano l'energia del sole, alberi che respirano CO2, raccolta differenziata e sistemi anti-smog all'avanguardia. Le auto elettriche sfrecciano silenziose, i tram procedono in modo altrettanto felpato, mentre i cittadini si muovono in bicicletta o con i mezzi pubblici, preservando l'ambiente che li circonda»; ogni palazzo ha ambienti interni minuziosamente arredati, illuminati e abitati. La visita richiederà, quindi, grande attenzione per apprezzare ogni minimo dettaglio.
Il fulcro di questa visione «è la Wind Farm Offshore, un'imponente foresta di pale eoliche che si staglia all'orizzonte: ispirata alla Wind farm nel canale della Manica, questa creazione mostra il potere della collaborazione umana e tecnologica. Le pale eoliche generano energia, alimentando la crescita e lo sviluppo della città circostante».
Ma le città in miniatura al Palaespo non sono solo un esperimento tecnologico, il mostrare come potrebbe essere una città ecologica all’avanguardia; sono anche «una vivace comunità, con la sua università, la biblioteca, la palestra, i suoi quartieri, il luna park con la ruota panoramica, il ristorante, il negozio di giocattoli, il parco divertimenti, la stazione ferroviaria, il cinema.
Joker in agguato
Poi ci sono loro, i supereori e personaggi dei cartoni animati, nascosti tra le vie delle eco-città. «Come in una caccia al tesoro, scoprirli diventa parte dell'avventura». Fino all’ultima sorpresa: toccherà proprio agli abitanti di Eco City Lab difendere le loro case dagli attacchi del perfido Joker e dei suoi complici.