Ex macello nel degrado, i vicini chiedono interventi

VOGHERA. Ex macello di via Bassi: degrado e segnalazioni allarmanti. I residenti della zona chiedono controlli al suo interno. «Fa paura»: dice un residente che non usa mezzi termini. «Chissà cosa c’è lì dentro: i vigili urbani dovrebbero andare a darci un’occhiata», aggiunge un amico. E parlano di movimenti sospetti. Entrambi guardano all’edificio fantasma, tra i più inquietanti ed abbandonati della città.

Il degrado all'interno del macello comunale esce da tempo dalle mura della struttura e invade l'area circostante. «Le radici delle piante all'interno si propagano sino alla strada e stanno rovinando il passaggio pedonale», spiegano gli abitanti della zona.

Ma la preoccupazione maggiore è un’altra. Le voci sono quelle di un ostello abusivo o, comunque, di un luogo, occultato dalla vegetazione, dove ci si può muovere senza essere notati. Spaccio? Punto di loschi ritrovi? Tutto l’armamentario degli incubi urbani viene evocato dai cittadini di questa parte di Voghera.

La storia

Realizzato, tra il 1932 e il 1936, il macello comunale da circa 30 anni non è più utilizzato. Vani, sino ad ora, i tentativi di recuperarlo. Nel 2016 erano state due le aste per la vendita. Entrambe andate deserte (il prezzo era di un milione 500mila euro). Nel 2022 era spuntata anche l'ipotesi di trasferirvi il commissariato e la polizia stradale. Il degrado all'interno del complesso, che ospita alcuni mezzi della protezione civile, va di pari passo con l'incuria che si respira attorno.

La struttura occupa un'area circondata da viale del Lavoro, via Vittorio Veneto e via Ugo Bassi. Sui tre lati la situazione non è per niente rosea. Dalle mura affiorano rami e vegetazione e la recinzione di cemento mostra i segni del trascorrere del tempo. Non è mai stata fatta un’ opera di pulizia all'interno degli spazi dell'ex macello, dove la vegetazione ormai domina incontrastata. All'interno, oltre a nove grossi edifici ci sono infatti diversi spiazzi che un tempo servivano a passare con i mezzi e che ora sembrano un bosco urbano. «Girano i topi - aggiunge un abitante della zona -, sarebbe opportuno che finalmente il Comune recuperasse l'area».

Obiettivo recupero

L’assessore all’urbanistica William Tura, che si occupa anche di sicurezza, sa che la questione ex macello è complicata: «Va detto che l’amministrazione comunale, con questa giunta, ha puntato molto sul recupero dell’ex macello. Restiamo convinti che le modifiche contenute nella prossima variante al Piano di governo del territorio possano convincere qualche imprenditore a investire».

Ma non sembra facile, lo ricorda Tura: «Nell’Open day sugli immobili del Comune da dismettere, nel giugno del 2021, era stato manifestato un certo interessamento nei confronti della struttura, anche per la sua ottima posizione non distante dagli accessi autostradali. Ma da allora, nessuna notizia». —