Mensa della “Botto”, c’è l’ennesimo rinvio: pronta a settembre

VIGEVANO La nuova mensa della scuola Anna Botto sarà pronta solo a settembre. L’ennesimo rinvio: il primo termine lavori era indicato per marzo, poi slittato a giugno e ora entro settembre. Fino al termine dell’anno scolastico, quindi, i bambini consumeranno il pasto in classe e, come il personale dei due plessi (l’elementare Anna Botto e la materna Santa Maria delle Vigne), fino all’ultima campanella dovranno convivere con le transenne, gli operai, i mezzi d’opera. I lavori di costruzione del nuovo refettorio nelle scuole di via Santa Maria erano iniziati l’estate scorsa e sarebbero dovuti terminare a marzo.

I lavori previsti

L’intervento prevedeva la demolizione del vecchio edificio, che ospitava il refettorio e gli spazi di servizio con la conseguente costruzione di un nuovo edificio adibito a mensa scolastica con servizi annessi, ma la demolizione del vecchio edificio era stata stralciata per compensare l’aumento dei prezzi, in attesa di capire se si potesse fare utilizzando il ribasso d’asta. Fino a settembre, però, di grandi opere non ne sono state fatte: per lo più era stato allestito il cantiere, o meglio, era stato occupato quasi tutto il giardino con macchine e attrezzi vari, lasciando qualche ritaglio d’erba ai bambini delle due scuole.

Poi il 18 settembre, il primo incidente: durante gli scavi per spostare la rete gas, gli operai hanno intercettato un tubo interrato che non risultava sulle mappe che ha prodotto una fiammata ed un operaio è rimasto ustionato. I bambini sono stati fatti uscire da scuola per precauzione ed il cantiere si è fermato di nuovo per settimane. Il risultato: i tempi del cantiere si sono ulteriormente allungati. Il primo ritardo era dovuto al problema del gas in quanto gli operai non riuscivano a trovare le canalizzazioni adeguate.

Da qui poi hanno dovuto fare delle fondamenta adeguate e il programma, che inizialmente aveva come termine marzo, è slittato a giugno. Ma a due settimane da giugno, quello che si vede sono solo le mura portanti di quella che sarà la nuova mensa della scuola Anna Botto e sul retro si vede ancora il vecchio edificio. Il sindaco Andrea Ceffa, sul suo profilo social rassicura «il vecchio edificio verrà demolito, ma non subito e la nuova mensa sarà pronta per settembre». L’opera, che ha costo di 660 mila euro ed è finanziata con fondi Pnrr. Ad aggiudicarsi l’appalto per poco di 515mila euro è stata la Afib srl di Trino Vercellese. —