Suore Maddalene, il sindaco Ceffa scrive a papa Francesco
VIGEVANO. L’appello per mantenere a Vigevano la comunità delle suore Maddalene arriverà a papa Francesco. Il sindaco Andrea Ceffa si è rivolto con una lettera al Santo Padre chiedendogli di intervenire per consentire alle religiose di restare nella città alle quale sono legate da 145 anni.
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La mobilitazione
Nelle scorse settimane più di duemila cittadini avevano firmato una petizione chiedendo di bloccare il trasferimento delle suore. Il sindaco parla di «una richiesta che arriva direttamente dal cuore dei tantissimi cittadini che ho l'onore di rappresentare, e dei quali mi faccio portavoce, condividendola in prima persona, sia come cittadino che come credente».
«Poco più di un mese fa abbiamo appreso con stupore, incredulità e dolore - scrive -, la notizia della chiusura della Casa delle suore Maddalene Figlie di Gesù Buon Pastore di Vigevano, su disposizione della Casa Generalizia di Piacenza e del Padre Commissario Gianfranco Lunardon di Roma. La mia missiva, che si fa interprete di una volontà emersa dal consiglio comunale e da altre autorità cittadine, è tesa a richiedere un Suo intervento affinchè le suore non lascino il loro convento».
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Secondo quanto afferma Ceffa, le suore hanno più volte manifestato la volontà di «continuare la loro missione nella nostra comunità che le ha sempre considerate un punto di riferimento, così come lo vogliono migliaia di cittadini».
Ora nell'istituto di corso Genova sono presenti sei suore. Anche dall’incontro tra la madre generale suor Franca Barbieri e il vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni, non erano emersi spiragli per una soluzione diversa. Ora ci prova il sindaco puntando al vertice del Vaticano. —
r.v.