Elezioni europee, ci sono i primi 4 pavesi in corsa per un seggio a Bruxelles
Il leghista Ciocca cerca la riconferma, Fratelli d’Italia candida Nai, Piani (ex Lega) corre con Forza Italia, per M5S c’è Verni
PAVIA. L’8 e 9 giugno prossimi i pavesi avranno un doppio appuntamento con le urne elettorali. Oltre che per il rinnovo di più di 100 Consigli comunali, incluso quello del capoluogo di provincia, si voterà per il nuovo Parlamento europeo. E al momento, in attesa dell’ufficialità delle liste, sono almeno quattro i nomi dei pavesi che si presenteranno al giudizio degli elettori per un posto in Europa.
Tra i nomi più “pesanti” dal punto di vista politico c’è senza dubbio quello di Angelo Ciocca, 48 anni, leghista e unico parlamentare europeo pavese uscente. «L’ufficializzazione delle liste sarà l’11 maggio – dice il segretario provinciale della Lega, Jacopo Vignati – ma la ricandidatura di Ciocca è praticamente certa». Il diretto interessato, peraltro, ha iniziato la propria campagna elettorale con estremo anticipo rispetto alla data del voto. Ciocca ha alle spalle un robusto cursus honorum: assessore a Lavori pubblici e Urbanistica nel Comune di San Genesio, assessore provinciale alle Attività produttive, due volte consigliere in Regione Lombardia, subentrato il 7 luglio 2016 al parlamentare europeo deceduto, Gianluca Bonanno e, infine, rieletto parlamentare europeo nel 2019, quando si candida come “Ciocca Angelo detto Coccia” con 89.752 preferenze, il secondo candidato più votato nella circoscrizione dopo il segretario federale Matteo Salvini.
Sempre nell’ambito del centrodestra, un altro nome praticamente certo sotto le insegne di Forza Italia è quello di Silvia Piani, 37 anni, ex assessora regionale in quota Lega, transitata alle liste degli azzurri il 14 novembre dello scorso anno. Nata l’11 marzo 1987 a Vigevano, laureata in Scienze infermieristiche pediatriche, dal settembre 2016 ad aprile 2018 ha ricoperto la carica di consigliere regionale della Lombardia, mentre nell’XI Legislatura, il 29 marzo 2018 è stata nominata dal presidente Attilio Fontana assessore regionale alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità.
Per Fratelli d’Italia, invece, viene accreditata come candidata alle europee Elena Nai, 50 anni, già sindaca di Gambolò per Forza Italia dal 2008 al 2013. Avvocata, dipendente di Ats Pavia, Nai è passata dalle file degli azzurri a Fratelli d’Italia e con questo partito si era candidata alla poltrona di sindaco di Gambolò, alle ultime comunali del 2022, contro Antonio Costantino, sostenuto da Lega e Forza Italia e poi eletto.
Infine, tra i possibili candidati al Parlamento europeo va annoverato anche il nome di Simone Verni, 48 anni, consigliere regionale per il Movimento 5 stelle dal 2018 al 2023. In Lombardia, Verni è stato capogruppo della V commissione Territorio, infrastrutture e trasporti, segretario dell’Ufficio di presidenza della VIII commissione Agricoltura, Foreste e Parchi, membro della commissione Speciale Montagna e della commissione Speciale Situazione Carceraria. Il suo nominativo ha già superato una prima selezione, all’interno del Movimento, fa parte di un elenco di 12 aspiranti candidati e affronterà la seconda selezione lunedì prossimo, 22 aprile. Da segnalare il superamento della prima selezione anche da parte di Paola Mazzola, bronese, sempre in corsa per il Movimento 5 stelle.
Sempre rimanendo nel contesto del centrosinistra, non risultano nomi pavesi per il Partito democratico. Al momento i candidati dem dei quali si parla sono Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa nella giunta milanese guidata dal sindaco Beppe Sala, Giorgio Gori, sindaco uscente di Bergamo e, tra i civici, Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency Gino Strada. Nessun pavese, dunque, a meno che da qui all’11 maggio cambi qualcosa nelle candidature.