Sindaco di Sassuolo docet, tra Lega e Russia è attrazione fatale
L'incredibile gaffe del sindaco Francesco Menani di fronte ai 22 lavoratori della Martinelli Ettore Srl, mentre la Regione cerca di salvare il salvabile
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Quella tra la Lega di Salvini e la Russia deve essere evidentemente un’attrazione fatale.
Non bastassero le note vicissitudini che sarà l’autorità giudiziaria a chiarire, ci si mette anche il sindaco di Sassuolo, Francesco Menani, che a fronte del fallimento di una storica azienda del territorio, la Martinelli Ettore Srl, invita i lavoratori a trasferirsi presso un’altra società del gruppo. Che si trova in Russia, per l’appunto.
Cesare Pizzolla, segretario generale Fiom-Cgil Modena, è senza parole: “Sono sincero, in tanti anni di vertenze aziendali, tentativi di salvare posti di lavoro, una cosa simile non mi era mai capitata. Ci vuole coraggio a dire a dei lavoratori che prendono da una vita 1200-1500 euro e fanno fatica con la famiglia ad arrivare a fine mese che si potrebbero trasferire in Russia… Ci vuole davvero coraggio”.
Vediamo di inquadrare bene la questione: dopo settant’anni di attività, si è conclusa nel peggiore dei modi la storia della Martinelli Ettore Srl di Sassuolo, che lascia decine di lavoratori alle prese con il fallimento della Società.
E’ una vicenda che è degenerata nell’arco di poco più di tre mesi: tanto è passato tra la sottoscrizione dell’ammortizzatore sociale che evitava i licenziamenti, accordo che sarebbe scaduto nel marzo 2020, ed il fallimento.
Fino all’anno scorso la Martinelli Ettore Srl si vantava di essere il simbolo dello sviluppo del settore meccanico-ceramico nel distretto di Sassuolo.
Il concetto di “grande famiglia”, tanto caro alla proprietà durante gli anni nei quali dal lavoro delle persone in fabbrica otteneva ingenti profitti, è immediatamente scomparso quando i lavoratori hanno chiesto che la crisi fosse affrontata con la salvaguardia dei posti di lavoro ed il pagamento delle retribuzioni arretrate.
Niente di tutto questo è avvenuto, la proprietà ha scelto di non opporsi al fallimento e di non pagare le retribuzioni arretrate.
E qui, al momento dell’incontro al tavolo regionale per tentare di salvare il salvabile, mentre la Regione Emilia-Romagna ha messo sul tavolo la possibilità di definire accordi per azioni di politica attiva per i 22 lavoratori della Martinelli Ettore Srl ancora in forza, il sindaco di Sassuolo è inciampato in un’incredibile gaffe: l’invito ai lavoratori a ricollocarsi in una società del gruppo sita in Russia.
Affonda l’attacco il segretario provinciale del Pd Modena, Davide Fava: “Nessun “E allora il Pd?” risolverà i problemi dei lavoratori della Martinelli. Oggi serve il Sindaco. La campagna elettorale è finita, i voti li ha già presi. Ribadisco la domanda: “Come intende tutelare le famiglie di quei lavoratori che hanno perso la loro fonte di reddito col fallimento della Martinelli?”. La Regione Emilia-Romagna come al solito farà la sua parte. I sindacati e la Fiom stanno lavorando per la tutela dei lavoratori. All’appello manca solo il sindaco di Sassuolo”.
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