Resta l’obbligo di mascherine e tamponi: il nuovo decreto in vigore dal 7 settembre
Il nuovo decreto del presidente del Consiglio – in materia di prevenzione Coronavirus – entra in vigore da lunedì 7 settembre, e sostanzialmente prolunga obblighi e divieti dell’ultimo dpcm datato 10 agosto. È stato confermato, infatti, l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto se non può essere garantita la distanza di un metro. Confermato anche l’obbligo di sottoporsi a tampone per chi torna dai 16 Paesi ritenuti «a rischio».
La capienza permessa sui mezzi pubblici (anche in vista della riapertura delle scuole) è stata portata all’80 per cento. Il decreto sarà valido fino al 30 settembre. Per il momento resta anche lo stop agli stadi pieni (le partite di calcio saranno ancora a porte chiuse) e ai grandi concerti. Rimane in vigore l’ordinanza firmata da Speranza il 16 agosto che ha chiuso le discoteche e disposto «l’obbligo dalle ore 18 alle 6 di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea o occasionale».
Novità invece per le coppie che vivono in Stati diversi. Se fino ad oggi era di fatto impedito a queste di stare insieme, dato che l’ingresso nel Paese era vietato tranne che per “esigenze lavorative; assoluta urgenza; esigenze di salute; esigenze di studio; rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, ora il Dpcm apre all’ingresso per “raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva”.