L'Eurogruppo ha dato il via libera a una nuova tranche di aiuti per 1,1 miliardi di euro alla Grecia, rinviando a un successivo momento il versamento dei rimanenti 1,7 miliardi della tranche da 2,8 miliardi complessivi.I fondi arriveranno dall'Esm. Secondo l'Eurogruppo, quindi, la Grecia ha fatto le riforme necessarie per ottenere un’altra tranche di finanziamenti. I progressi effettuati da Atene nel rimborso dei debiti arretrati da parte della pubblica amministrazione renderà possibile un ulteriore esborso di 1,7 miliardi destinati allo speciale fondo per finanziare gli arretrati: in tutto, dunque, 2,8 miliardi che completano la seconda tranche da 10,3 miliardi.L’accordo fra la Grecia e i partner europei per un terzo programma di aiuti da 86 miliari in cambio di un intenso piano di riforme era stato raggiunto nel luglio 2015 al termine di una lunga e complessa trattativa con il governo Tsipras. Finora il Fondo monetario internazionale non ha partecipato a questo piano, insistendo sulla necessità di una ristrutturazione del debito greco, che invece non tutti gli altri paesi e istituzioni europee coinvolte (i partner Euro, la Commissione Ue, la Bce e il fondo salva stati Esm) condividono. La discussione su questo tema è stata avviata la scorsa primavera, prevedendo misure concrete nel 2018, ma non è stata all’ordine del giorno della riunione di oggi a Lussemburgo. Il versamento della parte rimanente della tranche dipenderà dai pagamenti da parte di Atene degli ulteriori arretrati, che sono attesi entro le fine di ottobre. I creditori internazionali torneranno in missione nella capitale greca a metà ottobre.