Scintille tra Marotta e Conte: “Sa distrarre l’attenzione. Il favorito è nettamente il Napoli, ha messo soldi importanti”. Cosa dicono i dati
Botta e risposta. Sul campo e davanti ai microfoni. Il Napoli riparte dopo Natale con una vittoria contro la Cremonese: un 2-0 firmato Hojlund. Forse Antonio Conte già pregustava il sorpasso nei confronti dell’Inter, impegnata in serata a Bergamo contro l’Atalanta. Non aveva fatto i conti con Lautaro Martinez: il suo gol vittoria ha subito riportato i nerazzurri di Chivu in testa alla classifica. Le tensioni in vetta alla Serie A aumentano giornata dopo giornata, come dimostrano le scintille a distanza proprio tra Conte e il presidente dell’Inter, Beppe Marotta.
Il tecnico del Napoli, dopo la vittoria a Cremona, ha ricominciato a lamentarsi: “Il Napoli non è ancora in grado di comandare per tanti motivi. Abbiamo appena iniziato un percorso e a livello di struttura non siamo pronti“, ha detto Conte. Concetti strani per la squadra che ha vinto due scudetti negli ultimi tre anni e che ha speso oltre 385 milioni di euro sul mercato nelle ultime tre stagioni. Eppure Conte ribadisce: Juventus, Milan e Inter per struttura, seconde squadre, monte ingaggi, valore patrimoniale sono diverse. Se vince un’altra squadra rispetto a queste tre, ha fatto qualcosa di straordinario“.
Immediata, già prima dell’inizio del match con l’Atalanta, è arrivata la replica di Marotta: “Non voglio entrare in polemica. Conte è un bravo allenatore e un bravo comunicatore. Sa distrarre l’attenzione. Il favorito è nettamente il Napoli, è campione in carica, ha messo soldi importanti e ha continuità tecnica, è l’unica a non aver cambiato allenatore”, la risposta del presidente dell’Inter. Che ha ricordato l’arrivo di Cristian Chivu in panchina e di tanti giocatori ancora inesperti: “Noi abbiamo modificato il modello e fatto investimenti sui giovani. Ce la giocheremo tutti fino in fondo, ma credo che il Napoli, per motivi di merito, sia il serio candidato alla vittoria finale”.
Cosa dicono i dati: Inter quarta per costo della rosa
I numeri ovviamente raccontano una realtà più complessa. Conte, furbescamente, cita il monte ingaggi per ribadire una supposta distanza tra il Napoli e le altre big del campionato. Marotta invece non ne parla: l’Inter in Serie A è la società che spende di più per gli stipendi dei calciatori, circa 141 milioni di euro secondo ‘Calcio e Finanza‘. Il Napoli però non è così distante: è terzo, dietro solo alla Juventus che è a quota 123 milioni, con una spesa di 110 milioni circa. Il Milan, ad esempio, è quinto: superato anche dalla Roma.
Inoltre, dopo l’ultimo calciomercato e gli investimenti pretesi proprio da Conte, il monte ingaggi del Napoli è salito di oltre il 30%: un balzo record, se si considera che invece quello dell’Inter è leggermente diminuito. La spesa per gli stipendi di per sé, inoltre, non racconta il reale “costo della rosa” di un club, che è determinato calcolando anche ammortamenti e spesa per i prestiti. Mettendo insieme tutti i valori, qual è la squadra più “cara”. Secondo i dati di ‘Calcio e Finanza‘, si tratta proprio del Napoli. La rosa di Conte vale oltre 240 milioni, circa 5 in più della Juventus. L’Inter è quarta, dietro anche al Milan di Allegri: la squadra di Chivu ha un costo di circa 195 milioni.
L'articolo Scintille tra Marotta e Conte: “Sa distrarre l’attenzione. Il favorito è nettamente il Napoli, ha messo soldi importanti”. Cosa dicono i dati proviene da Il Fatto Quotidiano.
