Giovanna Botteri a Lezioni Private: “I social media sono pericolosi per l’informazione, l’unica trincea saranno i giornalisti”
Ospite di Luca Sommi in occasione della seconda puntata di Lezioni Private, in onda questo sabato 27 dicembre alle 21:30 e per altri due sabati in prima serata sul canale Nove, la storica inviata Rai Giovanna Botteri, insieme al conduttore, ragiona sul rischio che il racconto dei social media diffonda disinformazione.
“Prendi un esempio stupido e piccolissimo: quando con l’intelligenza artificiale o un software metti la mappa per arrivare in un posto, se tu conosci quel posto, ti rendi conto che ti danno dei percorsi obbligati che non sono necessariamente né quelli giusti né quelli migliori da fare, e la stessa cosa vale per l’informazione online”, continua la giornalista. “Non è necessariamente quella giusta, non è necessariamente quella che rispetta la realtà, dipende da come tu la manipoli. Quindi è una cosa assolutamente pericolosa.”
La cronista ha proseguito: “Avere i grandi monopoli vuol dire che noi non avremo più informazione e che l’unica trincea saranno i giornalisti che, con i loro corpi, andranno nei posti e racconteranno veramente quello che succede. Non è un caso che nella guerra di Gaza non sia stato permesso ai giornalisti di andare e di raccontare, al di là di quei 250-270 colleghi nostri palestinesi che hanno pagato con la vita il nostro diritto ad essere informati”, conclude Giovanna Botteri.
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