Morto a 49 anni Marco Boscolo, stella del basket padovano. Lutto a Solesino
Da un anno aveva scoperto un tumore. Per decenni ha vestito la maglia del club Solesino lasciando un ricordo indelebile. La società: «Non lo dimenticheremo»
Marco Boscolo, stella del basket, si è spento nella notte tra lunedì e martedì a soli 49 anni dopo aver lottato per un anno contro un tumore. Originario della città di Adria in provincia di Rovigo, per decenni ha fatto parte del Basket Club Solesino in cui si è distinto per le sue capacità sportive ed umane.
Dopo il diploma di geometra, aveva conseguito la laurea in Urbanistica, quindi aveva lavorato per alcune aziende nel campo della sicurezza, infortunistica e prevenzione incendi. Da alcuni anni portava avanti queste mansioni da libero professionista svolgendo anche corsi per aziende e associazioni, ma la sua vera passione era lo sport e l’attività fisica.
Amava praticare oltre alla pallacanestro anche la palestra: «Ha cominciato a giocare a basket nella nostra società da giovanissimo e a soli 17 anni era entrato nella rosa della serie B» raccontano i dirigenti del Basket Club Solesino «Ha giocato a buoni livelli quando era giovane e nella stagione 1999-2000 è stato uno degli artefici della vittoria del campionato di serie D che ci ha portato in serie C» continuano i dirigenti «Era una persona buona e sempre disponibile, solare e con un grande spirito di squadra. Era educato e gentile, uno dei pilastri della pallacanestro, era molto conosciuto anche per l’onestà in campo. Aveva un fisico imponente che però ha sempre usato al meglio. In qualsiasi società ha giocato ha lasciato un segno profondo».
I giocatori e i dirigenti del Basket Club Solesino sono andati a trovarlo alcuni giorni fa in ospedale per fargli sentire tutto il loro sostegno: «Sarà impossibile dimenticarlo, è stato una delle stelle di questo gioco nella provincia e il suo gioco e il suo spirito resteranno sempre indelebili».
Una tragica perdita per tutta la comunità del basket della Bassa padovana e anche di Rovigo, gli amici del Rhodigium Basket infatti hanno dedicato nei social network un ricordo per il caro compagno e ieri sera la squadra Under 17 ha tenuto un minuto di silenzio prima dell’inizio della partita: «Marco ha giocato anche nella nostra società, ha condiviso con tanti nostri atleti momenti di vita dentro e fuori dal campo e nei campetti». Marco lascia la mamma Cristina e la compagna Antonella. Il funerale sarà celebrato venerdì 29 marzo alle 10.30 nella chiesa della Madonna Pellegrina di Rovigo.