LBA Unipolsai 5ª ritorno 2023-24: domenica tranquilla al Forum, Milano sbriga la pratica Brindisi senza troppi patemi
LBA Unipolsai 5ª ritorno 2023-24: domenica tranquilla al Forum, Milano sbriga la pratica Brindisi senza troppi patemi
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di Michele Longo (Vox&One podcast)
Milano 11 febbraio 2024 – Un tempo è stato sufficiente all’EA7 Emporio Armani Milano per avere la meglio su una Happy Casa Brindisi, combattiva, ma non in grado di impensierire i campioni d’Italia in carica. Finisce 69-55 una partita con pochi spunti, giocata da Milano con il freno a mano tirato e che ha messo in luce tutti i problemi offensivi di Brindisi.
Le tre settimane di pausa cadono a fagiolo per i pugliesi, che dovranno obbligatoriamente intervenire sul mercato, sicuramente con un centro e forse anche con un play, se veramente vorranno avere una speranza per la salvezza.
LA CRONACA – Parte forte Milano con un 5-0 firmato Melli e Napier, Sakota cambia subito Senglin con Bartley, ma fatica a trovare la via del canestro. Milano però, molto confusionaria in attacco (4 perse in 7 minuti), non ne approfitta e Brindisi sorpassa (9-10) costringendo Messina al time out.
Alla fine del primo quarto è 13-14, Milano sonnolenta, Brindisi combattiva e molto presente a rimbalzo offensivo (ben 8 nei primi 10′).
Secondo quarto con Mirotic che mette subito le cose in chiaro con 4 punti in fila, Bortolani lo segue a ruota e Milano vola sul +6 (22-16). Milano prova a scappare con Ricci e Melli, ma Brindisi tiene botta e grazie ai rimbalzi offensivi di Bayehe e una tripla di Laszewski resta agganciata alla partita (27-23).
L’emorragia brindisina in attacco però non si ferma e le triple di Shields e Napier portano Milano al massimo vantaggio (36-25) con cui si chiude il primo tempo.
Nel terzo quarto Milano prende subito il largo (46-30), agevolata dalle inesistenti letture dell’attacco brindisino, che si incaponisce in penetrazioni facilmente arginate dai lunghi biancorossi, senza scegliere molte soluzioni in angolo che vengono lasciate dalla difesa. Milano gestisce, Brindisi non ha frecce al proprio arco e il quarto si chiude sul 55-42
Un 2+1 di Sneed apre l’ultimo quarto e riaccende le speranze di Brindisi, ma è un fuoco di paglia. Melli e Mirotic riprendono le retini del gioco e dopo 3′ è già 61-45, poi è solo garbage time fino al 69-55 finale
QUI MILANO – Un buon allenamento in vista delle Final8, niente di più niente di meno. Milano giochicchia per un tempo, poi ingrana la terza e vola via senza guardarsi più indietro.
Ci sono però dei punti che potrebbero essere un campanello dall’allarme in vista della kermesse di Torino. Innanzitutto concedere 12 rimbalzi offensivi a una squadra con un solo centro in roster, poi la confusione offensiva con Napier che sembra lontano parente di quello visto l’anno scorso.
Come sottolineato da coach Messina in sala stampa, le migliori risposte sono state quelle di Giordano Bortolani, ottimo impatto nel secondo quarto, e Willy Caruso che ha dato minuti importanti.
QUI BRINDISI – Alla fine del primo tempo Brindisi aveva raccolto la bellezza di 11 rimbalzi offensivi, segnando però solamente 25 punti e chiudendo in svantaggio di 11 punti. Se c’è un dato utile a spiegare i problemi che affliggono la squadra da inizio anno, beh è questo.
Non era certo questa la partita su cui fare affidamento per rosicchiare punti alle altre pretendenti alla salvezza, ma anche questi match sono utili per capire i problemi endemici di una squadra.
La doppia settimana di pausa in arrivo dovrà essere sfruttata al meglio per inserire un centro e magari anche un play. Fonti societarie assicurano che nulla verrà lasciato per intentato e si interverrà sul mercato, ma lo si farà solo se il profilo corrisponderà a quanto richiesto dallo staff tecnico.
EA7 Emporio Armani Milano – Happy Casa Brindisi 69-55
I parziali: 13-14, 23-11, 19-17, 14-13
LE PAGELLE
EA7 Emporio Armani Milano
Giordano Bortolani 6,5: riprende confidenza con il parquet e incide soprattutto in difesa.
Stefano Tonut 6: Sempre tosto in difesa, ma sbaglia tanto in attacco.
Niccolò Melli 7: gioca con il freno a mano tirato, ma il suo immenso acume cestistico lo porta ad essere comunque decisivo.
Shabazz Napier 6: i punti li mette, nulla da dire in proposito, ma dà sempre quella sensazione di non avere totalmente in controllo del ritmo.
Giampaolo Ricci 6: 8 minuti, una tripla importante.
Diego Flaccadori 6: svolge il compito con ordine.
Devon Hall 5,5: si prende una domenica in cui si dedica solo alla difesa.
Guglielmo Caruso 6,5: gioca poco, ma entra con grande grinta e voglia di fare. Importante per arginare i problemi a rimbalzo di Milano a inizio terzo quarto.
Shavon Shields 7: guardi le statistiche al tiro e sembra che abbia giocato malissimo. Poi vedi che con lui in campo Milano ha vinto di 28. Forse però 25 minuti sono un po’ troppi in una partita del genere.
Nikola Mirotic 6: illumina il forum con lampi di puro talento. Gioca anche lui con il freno a mano tirato, ma con quella tecnica basta e avanza.
Kyle Hines 6: entra, mette ordine a rimbalzo e in difesa e Milano inizia il parziale che la porterà a chiudere ampiamente in vantaggio il primo tempo.
Johannes Voigtmann 6,5: Fa tante piccole cose che non vanno sui tabellini, poi nell’ultimo quarto si sveglia anche in attacco.
Happy Casa Brindisi
Jamel Morris 5: 2/11 al tiro, pasticcia per quasi 30 minuti
Niccolò Malaventura ne
Tommaso Laquintana 6,5: si può dire che sia confusionario, che prenda tiri sbagliati, ma con lui la squadra gira meglio. Dimenticato in panchina nel secondo tempo
Xavier Sneed 6,5: tanti errori, ma presenza fondamentale in difesa e a rimbalzo. Se migliora in alcune letture e trova maggiore continuità è da Eurolega
Nate Laszewski 5: impaurito come un pulcino bagnato, che subisca fisicamente Hines o Voigtmann ci può anche stare, che si faccia stoppare da Shields in contropiede e buttare a terra da una chiusura di Bortolani meno.
Joonas Riismaa sv
Fadilou Seck ne
Eric Lombardi 5: entra, sbaglia due tiri, poi esce. Business as usual
Frank Bartley 5: seconda partita di fila contro una difesa organizzata che gli mette la museruola, seconda partita in cui sbaglia tanto e risulta quasi deleterio. Deve dare di più
Jordan Bayehe 7: da solo a lottare contro Melli, Mirotic e Voigtmann. Ne esce fuori alla grande con 10 punti e 9 rimbalzi (6 offensivi)
Jeremy Senglin 5: questa domenica ha deciso di prendersi più tiri e responsabilità. Se però il risultato poi è 1/8…forse è meglio quello spento e anonimo visto finora.
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