Morta nell’incidente a Oderzo, Chiara aveva la luce nel sorriso. «Mancherà a tutti in paese»
foto da Quotidiani locali
La notizia è giunta a Crocetta del Montello nel tardo pomeriggio e ha lasciato tutti sconcertati e addolorati: Chiara Bortoletto, che aveva appena 25 anni, era rimasta vittima dell’incidente avvenuto a Colfrancui.
E dopo minuti di smarrimento tutti hanno avuto davanti agli occhi l’immagine di quella ragazza allegra, solare, che si vedeva spesso in paese con le amiche. Chiara Bortoletto viveva in via Marconi, quel tratto di strada immediatamente a nord del centro del paese, a Crocetta del Montello, col papà Loris, la mamma Flora Paruzzolo, la sorella Francesca.
Una famiglia felice, affiatata, sulla quale ieri pomeriggio si è abbattuta come un macigno la tragedia.
Chiara Bortoletto, dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo in paese, si era diplomata all’indirizzo commerciale all’istituto Besta di Treviso ed aveva iniziato a fare alcune esperienze lavorative, prima nell’alternanza scuola-lavoro, poi con degli impieghi a tempo determinato.
Il lavoro
Aveva effettuato un paio di mesi di stage alla Camera di Commercio a Treviso, altri due mesi presso un Caf nel suo paese, quindi quasi un anno all’estero, a Londra, tra il 2018 e il 2019, allo Starbucks, quindi al box-office della Conte Metal Mec di Breganze da metà 2021 fino ad un anno fa. Da ragazza aveva giocato anche a pallavolo, lo sport che le piaceva tanto.
Era una ragazza impegnata, che si dava da fare, allegra. «Veniva spesso nel mio locale con le sue amiche –ricorda Victor Feitosa, titolare del Vic Bar di via Erizzo – conoscevo Chiara fin dalle scuole medie, lei era un anno più avanti di me, e l’ho ritrovata quando ho aperto il locale, perché veniva spesso qui con le sue amiche, l’ultima volta un paio di sere fa, mentre la settimana scorsa era stata qui con la mamma a prendere un caffè. Chiara era una ragazza molto solare, allegra, pronta a fare amicizia con tutti. Aveva un sorriso radioso, che conquistava, Chiara era benvoluta da tutti. La notizia del tragico incidente che le è costato la vita ci ha addolorato enormemente, mancherà tanto anche a noi».
Le immagini dei social mostrano una famiglia felice, legata, mostrano momenti di spensieratezza sui quali la tragica carambola sul fossato a Colfrancui ha fatto calare una pesante cappa di dolore.
«È una tragedia che ci colpisce tutti – dice la sindaca di Crocetta, Marianella Tormena – Una giovane vita è stata stroncata ancora una volta lungo una strada, una nuova croce si aggiunge alle tante che già c’erano. Ai genitori e alla sorella di Chiara voglio esprimere tutta la vicinanza mia, dell’amministrazione comunale e della comunità di Crocetta per la perdita della figlia» .
Il cordoglio
La notizia dell’ennesimo incidente mortale avvenuto lungo le strade della Marca ha avuto eco anche alla casa di riposo Villa Belvedere, perché negli ultimi anni Flora Paruzzolo, la mamma aveva lavorato lì, poi un anno e mezzo fa era andata in pensione.
«Ci dispiace immensamente per quanto accaduto – afferma Marco Tappari, il presidente di Villa Belvedere – Flora, la mamma, ha lavorato da noi fino a luglio 2021, era una grande lavoratrice ed ora, che poteva godersi la famiglia è stata colpita da questa tragedia che le ha portato via per sempre la figlia. A Flora, al papà, alla sorella va il cordoglio mio e di tutta la struttura» . —