Siamo abituati a condivere qualsiasi cosa sui social, rischiando così di non avere più privacy. Siamo disposti a sbattere in faccia al mondo anche le nostre foto più intime pur di ricere molti "mi piace". Come riporta l'Huffington, "la prima immagine dell’album 'vacanze' è la carta d’imbarco ma fotografarla e postarla sui social significa correre un grosso rischio. Il codice a barre sul biglietto contiene molte informazioni che non è difficile recuperare". L'allarme è stato lanciato dal blog di Brian Krebs, esperto di tecnologia e sicurezza. Krebs suggerisce anche di ridurre a pezzetti il biglietto prima di gettarlo nei rifiuti.Come riporta l'Huffington, "Krebs sul suo blog racconta come, tramite una carta di imbarco datagli in concessione da un suo lettore, è riuscito ad accedere alla pagina per la prenotazione del voli tramite i dati recuperati dal codice, entrare in possesso del numero di carta con cui era stato effettuato il pagamento, il numero di telefono. Insomma, gli ha rubato l’identità".