F1, Max Verstappen: “Non è giusto cambiare le regole perché alcuni hanno problemi”
Giornata di novità e di polemiche a Montreal (Canada), sede del nono round del Mondiale 2022 di F1. Sul tracciato nordamericano l’attività in pista è andata un po’ in secondo piano rispetto alle decisioni prese dalla FIA relativamente alla problematica del porpoising.
Considerate le lamentele di alcuni team a Baku per la criticità legata al pompaggio aerodinamico alle alte velocità, la Federazione Internazionale ha varato una direttiva volta a regolare il comportamento delle monoposto, stabilendo sulla base di una propria metrica quale valore sia tollerabile nel controllo del citato porpoising.
Un cambiamento normativo che ha fatto però storcere il naso a Max Verstappen, leader della classifica generale, niente affatto convinto di quanto è stato stabilito: “Penso che sia un po’ deludente che di nuovo ci sia un cambio di regole a metà stagione. Non si tratta di influenzarci più o meno rispetto alle altre squadre, ma non dovrebbe succedere che una squadra (tra i team più esposti sul saltellamento c’è la Mercedes e Hamilton, ndr) si lamenti molto e all’improvviso poi cambiano i ‘regolamenti’. Penso che ci siano molte squadre che in realtà hanno fatto un lavoro straordinario per non avere questo tipo di problemi, quindi è possibile aggirarlo. Se alzi la tua macchina, non avrai questi problemi, ma perdi prestazioni. Ma se non riesci a progettare l’auto correttamente per quello, allora è colpa tua. Non è colpa delle regole. Quindi, per me è un po’ un peccato“, le considerazioni del neerlandese riportate dall’Ansa.
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Sarà da verificare in quale misura questa correzione normativa andrà ad alterare gli equilibri in pista e soprattutto chi ne pagherà maggiormente le conseguenze.
Foto: LiveMedia/Alessio De Marco