Tiepolo, Basaldella e D’Aronco: alla scoperta dei tesori friulani con “Itineraria antiqua e nova”
UDINE. Nasce "Itineraria antiqua e nova”, un articolato e denso progetto di valorizzazione dell’arte e dei beni culturali incentrato perlopiù sulla città di Udine (ma con incursioni anche a Trieste e Gorizia) con il nobile fine di incentivare il turismo culturale attraverso la divulgazione e il coinvolgimento di diverse realtà come musei, istituzioni scolastiche, l’Ente nazionale sordi, l’università, aziende, artigiani, teatri e esponenti della cultura.
Il progetto nasce grazie a Itineraria, l’associazione di guide turistiche presieduta da Maria Paola Frattolin, che ha illustrato al Salone del Popolo di Palazzo D’Aronco le ventidue iniziative in programma dal 14 giugno al 28 ottobre con l’introduzione dell’assessore alla cultura Fabrizio Cigolot che ha evidenziato il progetto sottolineando la meritevole attività trentennale dell’associazione e della sua presidente a favore della cultura cittadina ricordando il recente convegno sui Tiepolo dello scorso marzo.
L’obiettivo del progetto è quello di portare alla luce attraverso visite guidate, spettacoli teatrali, incontri, percorsi a tema, concerti e presentazioni enogastronomiche quanto di più prezioso e a volte nascosto agli occhi celano monumenti, edifici, strade, opere d’arte, archivi e patrimonio immateriale della nostra regione, che è utile riscoprire per il proprio benessere spirituale e culturale e in quanto parte di una comunità e di un processo storico millenario.
Dalla preistoria alla contemporaneità, includendo il tumulo protostorico sito all’interno dell’area dell’Ospedale psichiatrico di sant’Osvaldo agli edifici del Quartiere Aurora di via Riccardo Di Giusto, progetto di edilizia popolare che è anche luogo di rinascita.
Martedì 14 giugno, alle 18.30, a Palazzo di Toppo Wassermann, il primo appuntamento è con una lectio magistralis di Angelo Floramo che racconterà Giusto Fontanini. Il 17 giugno una visita al Museo Etnografico con i bambini dai 7 ai 10 anni per imparare la lingua inglese. Il 24 giugno un percorso per conoscere le statue di Udine, testimoni silenziose del tempo e della storia che spesso passano inosservate per distratta consuetudine.
In luglio saranno protagonisti Raimondo D’Aronco, in concomitanza con la mostra di prossima inaugurazione, un itinerario in lingua friulana da Piazza Primo Maggio, il Settecento di Gorizia, la letteratura con protagonista Udine, Tiepolo padre al Museo Sartorio, il pittore Nicola Grassi raccontato per i non udenti, la storia dei teatri udinesi e di Adelaide Ristori.
In agosto un approfondimento sui quartieri di edilizia popolare d’eccellenza e le botteghe artigiane. In settembre i Basaldella ancora nella lingua dei segni, la storia del caffè nel Settecento, una dedica architettonica alla Percoto e a Manzoni, Ermes di Colloredo. In ottobre quadri danzanti e due lectio magistralis sui Tiepolo. Il programma completo degli eventi su www.itinerariafvg.it.