LBA UnipolSai 14^ andata 2021-22: la Bertram Derthona si prende il meritato pass per la Final Eight! Vanoli Cremona ancora con alcune luci ma tante ombre

15.01.2022 23:45

Allaround

Bertram Derthona 97 - Vanoli Cremona 92

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Casale Monferrato, 15 gennaio 2022 – Altra ottima prestazione offensiva della Bertram Derthona che si aggiudica il pass per le Final Eight di Coppa Italia. In una partita tutt’altro che semplice, la squadra piemontese sfrutta un ottimo terzo quarto e un Tyler Cain da 21 punti e 8 rimbalzi per prendersi i due punti. Cremona cade ancora in volata: non basta l’ottimo secondo quarto e le reazioni di orgoglio di Poeta prima e del resto della squadra per poi per aggiudicarsi la vittoria. La squadra di Galbiati continua a procedere nel nome della discontinuità, nelle partite e nella stagione: dopo la vittoria di Sassari, ecco la seconda sconfitta in fila dopo Trieste.

Per Tortona la chiave è stata, manco a dirlo, il contropiede: quando la squadra di Ramondino è riuscita a limitare le scorribande cremonesi e a correre in transizione sono arrivati ottimi risultati. Chiaro poi che se Cain sbaglia così poco e viene ben coadiuvato dal resto del reparto americani (a parte Daum, gli altri 4 USA combinano per 69 punti) le possibilità dei padroni di casa di avvicinarsi a quota 100 punti segnati e prendersi la vittoria diventano altissime. Bene anche Filloy, chirurgico Severini: una chiave della partita è stata il gioco dentro l’area e gli alto-basso giocati per Cain e Cannon che hanno fatto male alla difesa lombarda.

Cremona torna dalla trasferta piemontese senza punti e ancora con diversi rammarichi. La compagine di Galbiati, senza Miller, è in un lungo momento di crisi e a parte la verve dei playmaker Spagnolo e Poeta raccoglie troppo poco dal reparto USA. La squadra non sembra unita e diverse scelte operate nella costruzione della squadra continuano a lasciare perplessi: a Paolo Galbiati l’arduo compito di portare questo roster alla salvezza…

Di seguito sintesi, pagelle e conferenza stampa

Inizio di partita dai ritmi abbastanza moderati, con Matteo Spagnolo che prova a dirigere da protagonista l’attacco degli ospiti e Tortona che quando non riesce a partire in transizione prova a pescare Cain all’interno dell’area e a sfruttare l’aggressività nelle due metà campo di Macura in questo inizio. Vanoli che va un po’ in difficoltà a metà frazione nella metà campo offensiva e Derthona che ne approfitta sfruttando gli alto-basso con Cain: 15-10. Galbiati cambia dunque i protagonisti, inserendo McNeace, Cournooh e Poeta: il numero 8 prova subito a ispirare le azioni offensive degli ospiti, ma nell’altra metà campo Cremona non riesce a trovare una soluzione all’esperienza e al mestiere di Cain, protagonista di questo primo quarto. Dopo 10 minuti Tortona è avanti di 4: 22-18.

La partita sembra accendersi a inizio secondo quarto: due bombe di Severini rispondono a Cournooh e mandano i padroni di casa a +5 sul 30-25. Cremona non ci sta: senza Poeta a gestire le azioni offensive degli ospiti, ci pensa Spagnolo a riportare avanti gli ospiti (32-34). Al 15′ momenti di grande confusione: palle perse e errori banali da entrambe le parti. Cremona sfrutta l’ottimo ingresso di Cournooh e l’aggressività in questo frangente di Pecchia per andare sul 37-42. La Vanoli continua ad alzare le sue percentuali in attacco, Tortona in questo secondo quarto fatica a tratti a ragionare a difesa schierata, senza poter correre in transizione: arriva poco da Daum, pochissimo da Macura. Con una tripla di Wright e un’ingenuità di Poeta allo scadere che concede due liberi Tortona limita di danni e finisce a -1: 47-48. Da segnalare l’uscita dal campo di Daum a seguito di una brutta caduta.

Inizio di terzo quarto in cui Macura e Sanders provano a mettersi in ritmo, mentre Harris continua a sparacchiare: Tortona ritrova il contropiede e in un amen è a +7, con un parziale di 12-0. Partita che fino a questo momento è un’istantanea della stagione di Cremona: alti e bassi nella prestazione della squadra di Galbiati fino ad ora. Stavolta tocca ai padroni di casa giocare uno spettacolare quarto offensivo. Tortona non si ferma neanche contro il quintetto piccolo dei lombardi, che invece sono aggrappati ad un Beppe Poeta clamoroso: dopo 30 minuti la partita è tutt’altro che chiusa, ma indirizzata verso Tortona sul punteggio di 74-67.

Ultimo quarto in cui, dopo un paio di canestri di Cannon che sembrano quasi chiudere la partita, Cremona prova a tornare a contatto. Tortona toglie colpevolmente il piede dall’acceleratore quando è ancora troppo lontana dalla bandiera a scacchi. Spagnolo continua a ispirare i suoi, trovando un valido appoggio in Cournooh: Cremona passa addirittura in vantaggio di 4 punti. Tortona rimette a quel punto le mani sul manubrio e vince grazie ad un parziale di 7-0 e alle giocate di Sanders. 97-92.

Tabellino: Bertram Derthona 97 – Vanoli Cremona 92

Parziali: 22-18; 25-30; 27-19; 23-25

Progressione: 22-18; 47-48; 74-67

Le pagelle

Bertram Derthona

Chris Wright 7: partita da 14 punti, 4 rimbalzi e 7 assist per il numero 3 della Bertram. Ottima gestione del playmaking, praticamente infallibile dalla media distanza. Peccato per l’1/4 da 3.

Riccardo Tavernelli 6: meno di 10 minuti in campo in cui non c’è molto da segnalare

Ariel Filloy 6,5: qualche errore in difesa che da un veterano come lui non ti aspetteresti, però dall’altra parte si fa abbondantemente perdonare con i suoi assist e le bombe da 3 punti (3/3).

Bruno Mascolo 5,5: ancora pochi minuti (solo 7) in cui prova a mettersi in ritmo dentro l’area ma non riesce ad incidere. 0 punti e 1 persa per lui.

Luca Severini 6,5: le due bombe nel primo tempo sono d’importanza capitale. Con un po’ di esperienza, qualche buona pressione sul portatore di palla e un paio di assist sugella una buonissima prestazione da “role player”.

Jamarr Sanders 7,5: si accende alla distanza, pur senza essere troppo preciso al tiro e non “aggredendo” la partita per provare a mettersi in ritmo. Nell’ultimo quarto è il protagonista del parziale di 7-0 con cui Tortona torna in vantaggio e chiude la partita. Decisivo.

Mike Daum 5,5: solo 7 minuti per lui. Prima della sua prematura uscita dal campo non aveva per nulla entusiasmato, rimanendo fuori dal gioco. Speriamo non sia nulla di grave.

Tyler Cain 8: sontuosa partita dell’ex Brescia e Pesaro che segna 21 punti con 9/13 al tiro e prende 8 rimbalzi. Quando riceve palla sotto canestro dopo aver bloccato o si fa trovare nel pitturato contro un avversario più piccolo di lui non lascia scampo.

JP Macura 6,5: da grande tiratore qual è, non si fa pregare quando c’è bisogno di pungere con il tiro da fuori o in transizione. Inoltre, nonostante le statistiche non sempre raccontino perfettamente le partite, le sue 3 palle recuperare raccontano bene la sua aggressività nella metà campo difensiva.

Vanoli Cremona

Malik Dime 5,5: nelle giocate a due di Cremona prova spesso ad uscire sul portatore di palla e ad essere aggressivo, ma lascia spazio a Cain: rebus irrisolvibile il centro di Derthona stasera. A essere onesti, lo sarebbe stato per molti centri della LBA…

Jalen Harris 4: altra prestazione tremendamente al di sotto delle aspettative. Continua a voler mettersi in partita ma sbaglia un tiro dopo l’altro e butta via palloni su palloni. La sua stagione prosegue nel nome della discontinuità. 2/8 aò tiro, 6 perse, -3 di valutazione.

Ismael Sanogo sv: quattro minuti di apparizione in cui appoggia due volte a canestro. Non giudicabile per il tempo in campo. Che un giocatore americano entri e incida così poco, però, fa un po’ riflettere….

Jamuni McNeace 5+: nel quintetto piccolo di Cremona tutto sommato fa il suo, in termini numerici, conquistando 4 carambole e segnando 5 punti in 11 minuti. Fatica però contro i lunghi avversari. Discorso simile per Sanogo: in una squadra che vuole salvarsi avere 4 USA di cui tre (McNeace, Sanogo e Tinkle) mettono insieme queste cifre e Harris passa sovente da serate negative come questa ci si può permettere di concludere che qualche scelta sia stata sbagliata.

Andrea Pecchia 5,5: troppo poco dall’ex Cantù che in quasi 35 minuti vive un momento positivo solo nel secondo quarto, senza incidere nel resto della partita. Senza pretendere exploit come quello in terra sarda, nei momenti in cui manca il contributo dei compagni può dare di più.

Giuseppe Poeta 6,5: 10 punti e 6 assist per il playmaker nativo di Battipaglia. Nel terzo quarto è l’unico della Vanoli a mostrare un po’ di carattere e tenere aperta la partita. Con i suoi “lobs” la spiega sempre…

Matteo Spagnolo 7,5: che personalità che ha questo ragazzo! 21 punti in 30 minuti, con letture molto interessanti e la sicurezza di un veterano nel guidare la squadra. Ah, avrebbe 19 anni…

Tres Tinkle 5,5: fa il compitino, senza strafare. Prova a contribuire con la lotta a rimbalzo e arriva in doppia cifra. Ogni tanto però servirebbe qualche fiammata in più.

David Cournooh 7: si accende a sprazzi, tra secondo e ultimo quarto. Il tabellino finale recita un ventello con 5 rimbalzi e due stoppate. Non uno dei responsabili della sconfitta cremonese.