Fant: «Fiori Barp in Eccellenza? Pensiamo a fare un buon derby sabato»

Il presidente è al settimo cielo per il primato solitario ma resta coi piedi per terra. «Dobbiamo ancora affrontare le più forti, partendo dal Limana Cavarzano»

Non parlategli ancora di Eccellenza. E forse ha ragione lui, perché sono pur sempre trascorse appena otto giornate e manca una vita a concludere il campionato. Ma Victor Fant, presidente del Fiori Barp, di certo non nasconde la soddisfazione di vedere la sua squadra capolista in solitaria in Promozione. Qualcosa di impensabile solo alcuni mesi fa, ed ancora più impensabile era immaginare di occupare tale posizione nella settimana che conduce al derby.

Nell’anticipo contro il Limana Cavarzano ci sono in palio punti pesanti. D’altronde dietro i sedicensi si trovano proprio i giallorossoblù guidati da Parteli, frenati nelle ultime settimane da tre pareggi consecutivi ed ora staccati di due punti. 20 contro 18: sarà dunque allungo Fiori, sorpasso Limana Cavarzano o resterà tutto uguale, al triplice fischio?

Presidente, non dica che se lo aspettava...

«In effetti giocare il derby davanti a loro e addirittura da primi non era nelle previsioni. Ad ogni modo meglio, lo affrontiamo ancora più sereni».

È altrettanto vero che, fin dall’estate, nel vostro ambiente non avete mai nascosto la consapevolezza di poter fare bene.

«Dobbiamo ancora affrontare le squadre a ridosso delle nostre spalle, ossia Fossalta e Julia Sagittaria, oltre appunto al Limana Cavarzano. Essendo nuovi in categoria, c’è l’esigenza di farsi un’idea completa sul campionato e sul reale valore delle avversarie. Noi, comunque, ad inizio anno ci siamo posti l’obiettivo della salvezza».

A quota 20 punti, ci siete già piuttosto vicini allora, considerato che il campionato dura 26 giornate.

«Deve diventare un vantaggio a nostro favore quello di poter giocare in modo più tranquillo e sereno. Senza acqua alla gola, le cose riescono più facilmente».

Adesso però affrontate un derby d’alta classifica.

«E per noi sarà un ulteriore stimolo. Ci attendono novanta minuti di fronte al pubblico delle grandi occasioni, non vediamo l’ora arrivi sabato».

Esulando da questa sfida, per ora in casa avete scelto di giocare sempre a Sedico.

«Già da un paio di anni svolgiamo lì uno o due allenamenti a settimana e la qualità del lavoro senza dubbio ne giova. In realtà pensavamo di utilizzare il campo di casa a Mas, però andava eseguita la sistemazione del prato e degli spogliatoi. Ci rendiamo conto che questa struttura si avvicini di più agli altri impianti del girone, tra tribuna coperta ed altro, e inoltre restiamo sempre nel nostro comune. Inoltre la risposta del pubblico è notevole. Però al tempo stesso poter dire di aver ospitato partite di Promozione a Mas sarebbe un ulteriore pagina di storia… Vediamo, se ne parlerà per la primavera».

Mi conceda una battuta, e sono autorizzati gli scongiuri del caso: Sedico andrebbe bene per l’Eccellenza.

«Se decidono di concedercelo, volentieri (sorride, ndr). Scherzi a parte, è prematuro affrontare certi discorsi. Pensiamo a goderci il momento e a disputare un grande derby».