Predatori all’attacco, sos di un allevatore
![Predatori all’attacco, sos di un allevatore](https://iltirreno.gelocal.it/image/contentid/policy:1.40895596:1636321980/image.jpg)
Sbranata una pecora in un'azienda, agonizzante un secondo esemplare. "Qualcuno ci aiuti"
Ivana Agostini
FONTEBLANDA. Non c’è pace per gli allevatori della zona de La Marta, non lontano da Fonteblanda. Nella notte tra sabato e domenica un predatore ha colpito nell’azienda di Carlo Novembri uccidendo una pecora e ferendone gravemente un’altra che ha lasciato nell’ovile agonizzante.
Il predatore è entrato saltando un cancello dell’ovile. Ha azzannato la pecora mangiandola quasi completamente. Novembri ha circa 400 capi. L’attacco subìto alla sua azienda arriva a pochi giorni da quelli capitati ripetutamente al suo vicino Gabriele Massetti. Il predatore ha tentato di andare da Massetti ma non essendo riuscito a entrare si è diretto verso la stalla di Novembri.
«Lascio la luce e la radio accese – racconta l’allevatore – ma c’è stato il temporale ed è andata via la luce e quindi col favore del buio il predatore ha colpito». Erano ormai alcuni anni che l’azienda non subiva attacchi. Quello tra sabato e domenica è stato feroce. L’animale ucciso è stato trovato in condizioni terribili. La pecora ferita è invece in gravissime condizioni, il predatore l’ha colpita alla gola. Le speranze che sopravviva sono minime. Per gli allevatori della zona (ma anche di altre aree della provincia) sono giorni duri. Gli attacchi sono frequenti e ripetuti. La notte i pastori non riescono più a riposare tanta è la paura di subire attacchi. C’è chi prova a fare la guardia al gregge fino a quando può; chi mette in campo tutto quello che è capace di fare per difendere il gregge. Una cosa è certa: «Così non possiamo andare avanti. Deve essere presa una decisione, ci vogliono interventi seri e non più rimandabili», sostengono gli allevatori gridando aiuto. Nel frattempo, per venire incontro a loro sono stati attivati per la prima volta in Toscana un numero whatsapp e una mail dedicati a una comunicazione semplice e immediata tra cittadini e Regione relativa al tema dei lupi. Sono gli strumenti con cui allevatori o cittadini potranno segnalare eventuali avvistamenti, contatti o problemi legati alla presenza di questi predatori sul territorio.
L’indirizzo mail a cui scrivere è: lupo@regione.toscana.it; oppure si può farlo direttamente al numero della chat su Whatsapp 366 6817138. L’assessora all’agricoltura Stefania Saccardi ha promesso anche fondi per pagare lo smaltimento delle pecore dato che l’allevatore lo deve pagare di tasca propria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA