L’ospedale assumerà personale delle coop: lavoratori in subbuglio
Servono 20 operatori socio-sanitari per i reparti di Medicina L’Asst non fa retromarcia: presto un appalto da 5,8 milioni
VICOMOSCANO. Nessuna retromarcia: va avanti il progetto dell’Azienda socio-sanitaria cremonese di esternalizzare gli operatori socio-sanitari dei reparti di Medicina degli ospedali Maggiore e Oglio-Po. La conferma è giunta nel corso di un incontro coi sindacati convocato dalla Prefettura: Asst pubblicherà a breve un appalto pluriennale da 5, 8 milioni, con l’obiettivo di reperire una cooperativa che, dal prossimo primo gennaio, fornisca una ventina di operatori.
Stando ai vertici aziendali, l’operazione consentirà di aumentare il numero complessivo di Oss in servizio e di liberare risorse per l’assunzione di infermieri. I rappresentanti dei lavoratori si dicono tuttavia preoccupati, e confermano lo stato di agitazione del personale. Le organizzazioni sindacali contestano il fatto che l’intenzione di esternalizzare non sia mai stata preventivamente discussa nei tavoli di trattativa, e temono che il provvedimento finisca per costituire un precedente, destinato a coinvolgere in futuro anche altri reparti.
«Eppure la stessa direzione generale al welfare della Regione si è recentemente espressa contro le esternalizzazioni nel settore pubblico».
La decisione di reperire personale affidandosi a cooperative esterne viene criticata dai sindacati per una serie di motivazioni: si spezza la catena del comando mediante l’individuazione di figure intermedie tra infermieri e lavoratori della cooperativa, e si realizza una disparità di trattamento tra maestranze di serie A e di serie B, in quanto il contratto delle cooperative appare penalizzante rispetto a quello del comparto sanità. Molti lavoratori si dicono certi del fatto che le privatizzazioni non hanno mai prodotto miglioramenti del servizi e temono che il personale finisca per essere considerato più come un numero utile a far quadrare i bilanci che come una risorsa su cui investire.
Un’assemblea dei lavoratori è indetta per domani all’ospedale Oglio-Po. Appuntamento in sala riunioni in due turni, alle 12. 30 e alle 14. 30. A convocarla, assieme alla Rsu, le sigle sindacali Cgil-Cisl-Uil Funzione Pubblica e NursingUp. All’ordine del giorno: «Stop alle esternalizzazioni selvagge: il servizio pubblico rimanga tale. Relazioni sindacali da ricostruire. Sostegno alla campagna #AssunzioniSubito per chiedere bandi di concorso per far fronte a dotazioni organiche inadeguate. Valorizzazione di competenze e professionalità».