Crisi, Mattarella convoca Draghi
Il presidente della Repubblica ha convocato il professore Mario Draghi al Quirinale. «Serve un governo di alto profilo, darò presto un incarico non politico». Così un Sergio Mattarella quasi arrabbiato per il fallimento dell’esplorazione del presidente della Camera Roberto Fico, ha preso le redini in mano.
Il gioco di veti incrociati fra i partiti della maggioranza ha chiuso al Conte ter.
Il discorso del capo dello Stato è stato chiaro.
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Crisi di Governo, sì del Senato alla fiducia. Bagarre finale«Dalle consultazioni al Quirinale era emersa come unica possibilità di governo a base politica quella della maggioranza che sosteneva il governo precedente. La verifica della sua concreta realizzazione ha dato esito negativo. Vi sono adesso due strade tra loro alternative: dare immediatamente vita ad un nuovo governo adeguato a fronteggiare le gravi emergenze presenti: sanitaria, sociale, economica, finanziaria ovvero quella di immediate elezioni anticipate».
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Camera, passa la fiducia a Conte con maggioranza assolutaInfatti, «la crisi sanitaria ed economica richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo. Avverto il dovere di rivolgere alle forze politiche un appello per un governo di alto profilo per far fronte con tempestività alle gravi emergenze in corso».
«La scadenza del blocco dei licenziamenti richiede molte decisioni difficili da assumere da un governo non nel pieno delle sue funzioni e con la campagna elettorale. Inoltre entro aprile bisogna presentare il piano per i grandi finanziamenti europei, prima lo si approva e più tempo c’è per l’interlocuzione con l’Ue. Un governo con l’attività ridotta non sarebbe in grado di farlo per qualche aspetto nemmeno potrebbe e non possiamo perdere questa occasione».
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Conte: «Crisi infondata. Servono forze che abbiano a cuore l'Italia»«Dal momento in cui si sciolgono le Camere devono passare 60 giorni, poi altri 20 giorni per insediare le nuove Camere, che poi devono formare i propri uffici di presidenza. Poi bisogna formare il governo, che deve ottenere la fiducia delle Camere e poi organizzare i propri uffici. Nel 2013 passarono 4 mesi, nel 2018 5 mesi. Si tratterebbe di tenere a lungo il Paese senza un governo in pienezza di funzioni».
E il presidente chiude: «Conto di conferire al più presto incarico per formare un governo che faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili». E così Mattarella ha convocato Mario Draghi.