Dalle tribune stracolme di tifosi al deserto, dal delirio Ferrari sotto il podio per la vittoria di Leclerc a una bottiglia di champagne stappata davanti a nessuno. Questo sarà il Gp di Monza, un anno dopo.

Un gran premio triste, il più triste che la storia della Formula 1 ricordi, evento atteso e sperato dal popolo rosso, ma non solo, perché la magia del circuito brianzolo è unica al mondo, un tempio della velocità pura che ha raccontato storie di campioni e scritto pagine indimenticabili. Pagine in bianco e nero, tribune improvvisate, odore di gomme sbriciolate sull'asfalto e di olio bruciato, musica e vita per chi ama le quattro ruote.

Ascari, Fangio e Farina in prima fila alla partenza del gran premio di Monza del 1953

Alberto Ascari, Juan Manuel Fangio, Nino Farina, Grand Prix Of Italy

Ascari, Fangio e Farina in prima fila alla partenza del gran premio di Monza del 1953
Bernard Cahier

Il Gp a porte chiuse

Non questa volta, perché a causa della pandemia le tribune resteranno vuote, e chi vorrà potrà giusto attaccarsi alle reti per ascoltare da fuori il rombo dei motori, provando a sbirciare da dietro le reti per intuire una staccata o veder sfrecciare una macchina. 

A questo va aggiunto anche lo stato della Ferrari, in crisi tecnica e di risultati, protagonista di una delle peggiori annate della sua gloriosa storia. Un progetto fallito sul nascere, una macchina che non va e non ne vuole sapere di andare, il mistero dietro l'accordo segreto con la federazione sul motore del Cavallino che ha fatto collassare l'intero progetto di quest'anno, con Leclerc e Vettel costretti a guardare gli altri da dietro, lottando per pochi punti in gara dopo aver arrancato in qualifica, quando soltanto dodici mesi fa erano tra i protagonisti del campionato.

Charles Leclerc taglia vittorioso il traguardo a Monza nel 2019

AUTO-PRIX-F1-ITA

Charles Leclerc taglia vittorioso il traguardo a Monza nel 2019
MIGUEL MEDINA

Il Gp di Monza e la Ferrari

I 53 giri si preannunciano come un'agonia per i due ferraristi Leclerc e Vettel, con il primo che solo dodici mesi fa conquistava la sua seconda vittoria in Formula 1 facendo impazzire di gioia i tifosi del Cavallino. Fu proclamato Re di Monza per acclamazione, giornata memorabile come poche nella storia della scuderia di Maranello. 

I tifosi della Ferrari festeggiano la vittoria di Leclerc lo scorso anno

F1 Grand Prix of Italy

I tifosi della Ferrari festeggiano la vittoria di Leclerc lo scorso anno
Peter J Fox

Ma come sta accadendo da inizio stagione, questa volta si tratterà di limitare i danni, triste presa di coscienza di come la SF1000 sia nata male e rischi di finire peggio. 

Vettel, alla sua ultima stagione in rosso, avrebbe voluto chiudere almeno provando a vincere un'ultima volta a Monza, missione quasi impossibile. Il tedesco ha vinto tre volte il Gran Premio d'Italia, mai però con la Ferrari. E se in due occasioni ha vinto con la Red Bull che lo ha portato a conquistare i suoi quattro titoli mondiali, resta memorabile il trionfo datato 14 settembre 2008, quando sotto il diluvio riuscì a vincere alla guida della Toro Rosso, il primo successo della sua carriera che lo fece diventare il più giovane vincitore di un gran premio (primato poi superato da Verstappen nel 2016). 

Un giovanissimo Sebastian Vettel festeggia la vittoria a Monza con la Toro Rosso nel 2008

(From L) McLaren Mercedes' Finnish drive

Un giovanissimo Sebastian Vettel festeggia la vittoria a Monza con la Toro Rosso nel 2008
BERTRAND GUAY

I plurivincitori

Le tre vittorie a Monza fanno di Vettel uno dei piloti più vincenti nella storia del Gran Premio d'Italia, a pari merito con Alberto Ascari, Tazio Nuvolari, Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Ronnie Peterson, Alain Prost e Rubens Barrichello. Nelson Piquet ha fatto poker, mentre in cima all'albo d'oro però ci sono i due re della Formula 1 moderna, Michael Schumacher e Lewis Hamilton, appaiati a quota cinque. L'inglese, quattro successi nelle ultime sei edizioni, è di gran lunga il favorito, potendo così diventare il primatista solitario con sei vittorie e portandosi a un solo successo dal record assoluto di vittorie in Formula 1 di Michael Schumacher (al momento il tedesco è avanti 91 a 89).

Michael Schumacher e Rubens Barrichello, primo e terzo con la Ferrari a Monza nel 2003

Michael Schumacher and Rubens Barrichello celebrate

Michael Schumacher e Rubens Barrichello, primo e terzo con la Ferrari a Monza nel 2003
Mark Thompson

Giusto il compagno di squadra Bottas o il giovane rampante Verstappen potrebbero impensierirlo, privandolo di un successo che lo avvicinerebbe ancora di più al suo settimo titolo mondiale.

Lewis Hamilton taglia per primo il traguardo a Monza nel 2018

F1 Grand Prix of Italy

Lewis Hamilton taglia per primo il traguardo a Monza nel 2018
Peter J Fox

Come vederlo in diretta in TV

Il Gp di Monza sarà trasmesso in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201) alle 15.10, ma anche in chiaro su TV8. Prima e dopo la gara ci saranno approfondimenti e trasmissioni dedicate ai commenti, con collegamenti in diretta dal circuito e le interviste ai protagonisti.

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