Pavia, scelto l’erede di Venucci: in regia ci sarà Andrea Piazza

Classe 1989, arriva da Padova dove ha chiuso con 8 punti e 4 assist di media. Coach Baldiraghi: «Ha tecnica e fisicità, era il profilo di play che cercavamo»

PAVIA

Andrea Piazza sarà il successore di Mattia Venucci nella cabina di regia della Punto Edile Pavia. L'accordo era già nell'aria da alcuni giorni, visto che il playmaker, reduce dall’esperienza della scorsa stagione a Padova, era in cima alla lista di coach Baldiraghi.

Il profilo e la carriera

Classe 1989, friulano di Pordenone, Piazza fa il suo esordio in serie C con la squadra della propria città ma comincia presto a costruirsi una carriera “on the road”. Nel 2010-11 è a Castelletto Ticino dove si ferma per un biennio, quindi scende in serie B a Costa Volpino e le sue cifre lievitano esponenzialmente (12.8 punti in 35' di media), tanto che la truppa bergamasca approda alla post season. Poi il ritorno a respirare aria di casa con la canotta di Udine in un'altra esperienza biennale. Quindi sarà coach Cedro Galli a chiamarlo in A2 e Andrea veste per un anno e mezzo i colori di Chieti, con oltre 5 punti in 22 minuti nella prima stagione; poi, a metà 2017, arriva il trasferimento a Roseto (3.5 punti in oltre 13' di media nell'avventura play off degli abruzzesi). La Virtus Padova lo vuol mettere al centro del progetto e, nel 2018, Piazza torna in cadetteria; regista a tutto fosforo, passatore eccellente in grado di incidere quando serve (11.9 punti e quasi 5 assist a gara). La stagione successiva è ancora migliore: 13.2 punti a gara e 16.5 di valutazione media sono le cifre con cui Andrea porta i patavini dritti ai play off, confermandosi uno dei migliori interpreti del ruolo in tutta la serie B. L'esperienza in Veneto si chiude nel 2019-20, con venti gettoni di presenza, 8.8 punti e 3.7 assist a gara.

Baldiraghi non nasconde la propria soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo di mercato a cui teneva particolarmente: «Parliamo di giocatore di grande esperienza e di estrema concretezza a questi livelli. Piazza è un play vecchio stampo, ha forza fisica, grande conoscenza del gioco e capacità di far canestro nei momenti importanti. Era la nostra prima scelta. Dopo aver perso Venucci, al suo posto era necessario avere un giocatore altrettanto importante, come Piazza. Andrea nelle ultime stagioni a Padova aveva sempre mantenuto uno standard di gioco di ottimo livello, tenendo la squadra sempre in zona play off. E' un regista diverso da Mattia per modo di giocare e fisicità ma per come abbiamo impostato la squadra della prossima stagione era quello che desideravo, per questo siamo molto contenti di essere riusciti a firmarlo». —

Maurizio Scorbati