Nominati nuovi parroci. Per don Carrera addio a San Lanfranco
È già in pensione, diventerà amministratore a S. Teodoro. Cambi anche allo Spirito Santo, a S. Pietro e Torre d’Isola
PAVIA. Nuove nomine per le parrocchie pavesi. Il vescovo Corrado Sanguineti ha deciso di spostare quattro parroci in altrettante chiese modificando di fatto lo scacchiere della diocesi di Pavia. Un'idea in cantiere da circa un mese, ma in attesa del semaforo verde da parte delle figure scelte per i nuovi incarichi.
RUOLO AMMINISTRATIVO
La novità più importante riguarda don Emilio Carrera che dopo 21 anni lascia la chiesa di San Lanfranco per diventare nuovo amministratore parrocchiale di San Teodoro. In pensione da un anno avendo raggiunto i 75 anni, le norme prevedono comunque la possibilità di un ruolo amministrativo. Don Emilio andrà a sostituire don Patrizio Faggio che si muoverà alla volta della parrocchia di Torre d’Isola. Una sorta di effetto domino che di conseguenza coinvolge don Stefano Penna, dal 2010 nel Comune alle porte di Pavia, nominato ora nuovo parroco nella chiesa dello Spirito Santo, tra viale Lodi e via Fasolo. Qui, don Vittorino Vigoni, dopo quasi 40 anni di attività termina la sua funzione.
Novità anche a San Pietro in Verzolo dove don Rosario Chirico, attuale parroco della chiesa di San Carlo Borromeo, zona Montebolone, assumerà lo stesso incarico anche nella chiesa di San Pietro; verrà comunque affiancato dallo storico parroco don Gabriele Pelosi che ricoprirà la figura di collaboratore.
IL TASSELLO MANCANTE
Diversi incastri ai quali manca ancora un tassello, ovvero il nuovo parroco di San Lanfranco. A Pavia ovest, oltre a don Emilio Carrera, c'è anche don Gianpaolo Sordi, ora vice, ma una promozione sul campo non sembra così scontata. Al momento il vescovo sta decidendo sul da farsi per nominare il nuovo parroco: pare che una figura sia stata individuata, si attende solo il sì. Rimanendo a San Lanfranco, i fedeli che per più di 20 anni sono stati al fianco di don Emilio si dicono molto dispiaciuti. Per lui, invece, si apre un nuovo percorso: «Come da regola mi ero dimesso rimanendo comunque a disposizione. So che i parrocchiani sono dispiaciuti, ma nessuno è eterno». —
Alessio Molteni