Basket, Supercoppa Italiana 2019: trionfa Sassari, che in finale batte Venezia all’overtime prendendosi la rivincita delle finali scudetto
Esattamente come ieri contro la Vanoli Cremona, il Banco di Sardegna Sassari vince un’altra partita all’overtime e si aggiudica la sua seconda Supercoppa Italiana a distanza di cinque anni dalla prima battendo in una finale al cardiopalma per 83-80 l’Umana Reyer Venezia, con cui aveva perso le finali scudetto.
Come ieri l’inizio dei i tricolori è da incubo, con Sassari che piazza un parziale di 14-0 per il 16-4 ma, cosa peggiore, la Reyer perde dopo 8’40” Austin Daye, la sua stella, che commette un fallo antisportivo e poco dopo si becca anche un tecnico che mette fine alla sua partita. E il 22-11 col quale si chiude il primo quarto a favore dei ragazzi di Gianmarco Pozzecco avrebbe potuto anche essere più ampio se l’antisportivo di cui sopra avesse avuto un seguito positivo dalla lunetta (0 su 2 di Miro Bilan) e nel successivo possesso. Il margine si dilata puntualmente nel secondo quarto, quando il Banco sale anche sul +19 prima di arrivare all’intervallo lungo sul 41-24.
Come spesso capita nel secondo tempo di una partita di basket, le cose cambiano: dal -20 i ragazzi di coach Walter De Raffaele passano al -5, ma un gioco da tre punti allo scadere del terzo quarto di Dwayne Evans riporta i sardi ad un vantaggio in doppia cifra, 58-48. Ariel Filloy sale in cattedra nell’ultimo periodo a metà del quale si concretizza l’aggancio dei tricolori sul 60 pari, Deshawn Pierre e Dwayne Evans vanno però a segno riportando i vincitori della Europe Cup a +4. Torna sotto Venezia con un gioco da 3 punti di Michael Bramos, dall’altra parte tripla di Stefano Gentile, gli risponde con un’altra tripla Bramos e a meno di un minuto dalla fine una bomba di Filloy porta avanti di 2 i campioni d’Italia che non erano quasi mai stati in vantaggio.
Pareggia a quota 69 Jamel McLean con un canestro da sotto a 28 secondi dalla sirena e, come ieri contro Cremona, Sassari va all’overtime. E’ Bramos, dopo quasi due minuti supplementari, a sbloccare il punteggio con un’altra tripla, ma subito dopo esce per falli e Pierre fa due su due dalla linea della carità, poi Michele Vitali pareggia con una tripla dopo un canestro di Vidmar. Un gioco da 3 punti di Jeremy Chappell riporta avanti i lagunari per 77-74, McLean va a segno quattro volte dalla lunetta e Chappell fa 1 su 2: di nuovo parità a quota 78!
Un’altra tripla pesantissima di Vitali per il +3 della squadra di Poz, risponde da due Mitchell Watt, poi Chappell commette fallo su Pierre, il canadese mette a segno i liberi a 5 secondi dalla fine, poi Curtis Jerrels ruba palla a Venezia e consegna la seconda Supercoppa Italiana a Sassari, ma, soprattutto, la più dolce delle vendette dopo aver dovuto cedere ai veneti in sette partite nelle finali scudetto. Per i sardi 19 punti proprio di Jerrels, 14 di Pierre e 13 di McLean, per i tricolori 19 di Chappell, 15 di Bramos e 13 di Filloy, mentre Daye conclude mestamente a quota zero in soli 3’23” di partita.
massimiliano.valle@oasport.it
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Credit: Ciamillo