Nuoto di fondo, Morini: “Da valutare l’evoluzione dell’infortunio di Paltrinieri”. E’ corsa contro il tempo per i Mondiali: obbligatorio farli per non perdere Tokyo 2020
Si era detto dalla Florida con furore e, forse, si era stati un po’ precipitosi. Il bis vincente nella 5 km, dopo la 10 km, nelle acque libere a Miami (sede dei Campionati USA), ha avuto delle conseguenze nel fisico di Gregorio Paltrinieri. Al tocco della piastra, infatti, il campione olimpico dei 1500 stile libero si è procurato un infortunio al gomito destro, ovvero una distorsione da iperestensione, stando a quello che riporta la FIN, che lo costringerà a stare fermo 10-15 giorni, non potendo prendere parte all’appuntamento in altura a Flagstaff (Stati Uniti) dal 7 maggio al 1° giugno. Un contrattempo che non ci voleva.
Domani pomeriggio Greg sarà a Bologna e sarà visitato dall’ortopedico Porcellini (che ha seguito anche Gabriele Detti per la spalla). Una situazione clinica seguita con attenzione anche dallo staff federale guidato dal professor Marco Bonifazi. “Amareggiato perché andava tutto come programmato, preoccupato no. Dopo una diagnosi accurata, vi sarà un programma riabilitativo accurato per favorire poi l’inserimento graduale ed arrivare a pieno regime. Stagione a rischio? Dobbiamo valutare come evolve la situazione in questi 15/20 giorni“, le parole del tecnico Stefano Morini a OA Sport, che questo infortunio proprio non se lo augurava nel bel mezzo della preparazione dei Mondiali 2019 a Gwangju, in Corea del Sud, previsti nel mese di luglio. Di fatto, non vi è certezza se l’oro a Cinque Cerchi nei 1500 stile libero potrà partecipare alla rassegna iridata al momento, in quanto bisognerà valutare l’entità del danno e come e quanto questo possa andare ad ostacolare il nostro portacolori nell’attività agonistica. Di sicuro lo staff medico farà di tutto per consentire all’azzurro di recuperare nel più breve tempo possibile.
Nel caso peggiore, l’infortunio potrebbe avere degli effetti devastanti relativamente alla qualificazione olimpica nel nuoto in acque libere. Come è noto il pass (posto-atleta) sarà riservato alla top-10 della gara nella 10 km mondiale. Qualora un altro azzurro dovesse rientrarvi, Paltrinieri sarebbe automaticamente escluso. Discorso diverso sarebbe se nessun rappresentante del Bel Paese rientrasse nel novero dell’eccellenza (i migliori dieci) e allora vi sarebbe la possibilità di prendere parte alla FINA Olympic Marathon Swim Qualifier 2020, in cui i migliori nove classificati sarebbero premiati. Un effetto dominio nel quale si spera Greg non rientri, augurandosi che possa partecipare alla rassegna iridata e gareggiare al meglio possibile.
ULTIMI AGGIORNAMENTI
Stando alle visite effettuate dallo staff medico della Nazionale guidato da Marco Bonifazi, il periodo di stop dovrebbe essere 10/15 giorni e poi dovrebbe riprendere gli allenamenti. La distorsione al gomito quindi non dovrebbe precludere la partecipazione di Gregorio Paltrinieri ai Mondiali, anche se è difficile pensare che sia al top della condizione. Queste sono le ultime novità che arrivano dal fronte “Italnuoto”
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Arena