Olimpico Giallorosso: Roma vinci per noi, per gli Ultrà
IL ROMANISTA (G. FASAN) - La curva e la squadra. Una cosa sola. Una vittoria di uomini, una vittoria di cuore. Così si gioca un derby e così si vince . Era la risposta che la gente di Roma si aspettava [...] Una Curva Sud tutta piena ha atteso dall'apertura dei cancelli fino all'inizio della partita tenendo alti e arrotolati i nuovi bandieroni. Come a dire: «Aspetta e vedrai». E finché vedrai, sventolar questa bandiera .
Cori personalizzati durante il riscaldamento solo per Daniele De Rossi , beccato come sempre dalla tifoseria biancoceleste. Tutt'attesa. Fino all'entrata in campo delle squadre quando s'è alzata, anzi, innalzata la coreografia della Sud. «Giallorossa al ciel s'innalza... è lei che fa la storia!!!», lo striscione. E tanti bandieroni : alcuni, molti, semplicemente gialli e rossi, altri bianchi, con i simboli della Roma: lo stemma, il lupetto di Gratton, la scritta ASR, e le classiche grandi bandiere di sempre. Una coreografia old style, accompagnata da cori "vintage", soprattutto all'avvio. « Quando al vento si alzeran le bandiere, i tamburi a suonar torneran, un sol grido allor si alzerà: Roma vinci, per noi, per gli ultrà » [...]
E poi le bolge: dopo il gol di Lorenzo Pellegrini, ancora un tacco, ancora sotto la Nord (che esponeva inutilmente un grosso stendardo del Liverpool). « Canteremo fino alla morte... » ha aperto la ripresa e « Forza Roma facci un gol », per farci star tranquilli . Fino all'errore di Fazio che ha rivitalizzato una squadra apparsa casuale ieri. Ma per fortuna qualche volta il dio del derby si ricorda di esistere ed è successo che Aleksandar Kolarov ha sfoderato la sua specialità. Bolgia Olimpico, bolgia Roma, perché quello di ieri era solo un derby da vincere. E da festeggiare insieme, con la squadra che ha applaudito a lungo la Sud e lo stadio [...]
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