GdS: "Bernardeschi, un pieno di talento: Gol e voglia di stupire. Il surfista cavalca l’onda Juve. Pian piano sta scalando le gerarchie di Allegri"
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Federico Bernardeschi, surfista mancato ed esterno fatto e finito, ama cavalcare le onde: è più di un hobby, resiste come uno dei ricordi più belli delle ultime vacanze. Le onde viste all’inizio a Torino sembravano alte, addirittura troppo per gli scettici che dubitavano del suo talento. Ma, nonostante l’affollamento nel mare bianconero, ha imparato a stare in questo mare: un sacrificio dopo l’altro, sta scalando le gerarchie dentro alla Juventus. Il costante ingresso dalla panchina è per Allegri un’arma impropria per dare energia, aggiungere pepe, ma Max da un po’ lo considera pronto per iniziare a vestire con frequenza l’abito del titolare. Un colpo di istinto, dote ammirata spesso in allenamento. Stasera dovrà duettare con Dybala: in qualche modo, cercherà di aiutare Paulo a «risentire» l’onda, a sincronizzarsi con la natura come ai bei tempi. Il 23enne carrarino ha convinto Max grazie a una caratteristica innata: la capacità di «decidere», la naturalezza nell’essere dentro alla gara in pochi istanti. Poi, oltre a test aerobici assai positivi, conta una grande versatilità: Max sta creando una creatura cangiante e, per comporre e scomporre, ha bisogno di giocatori multi-dimensionali come Berna. Oggi potrebbe iniziare a surfare a destra, ma si sa muovere con disinvoltura anche dall’altro lato, dove può spostare la palla verso il centro e calciare subito con il sinistro. Bernardeschi dovrà scalare la Juventus, ma con pazienza: oggi sarà titolare, poi arriveranno altre panchine. Lo sa, è preparato, l’ha imparato pure da «Point Break», film cult per chi ama le onde: «Il surf è uno stato mentale, dove prima ti perdi e poi ti ritrovi», diceva il protagonista.
Fonte: La Gazzetta dello Sport