Un sacco di tela di circa quaranta centimetri e un sacchetto di plastica sotto il quale c’era un corpo privo di testa e piegato con le braccia rivolte verso il confine dell’orto: è stato trovato così il corpo che potrebbe essere di Marilena Re, la promoter 58enne di Castellanza, scomparsa il 30 luglio e, secondo l’accusa, uccisa da Vito Clericò, 64 anni, magazziniere di Garbagnate e amico di famiglia. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e al momento non sono stati rilevati segni di lezioni o bruciature. Ad accompagnare magistrato e carabinieri nel luogo del ritrovamento è stato proprio Clericò, che ha ammesso l’occultamento del cadavere ma non l’omicidio. La Re è scomparsa il 30 luglio e da allora sono partite le indagini: già nella perquisizione a casa del presunto autore del fatto erano stati trovati dei pantaloni sporchi di sangue.
