Allianz, chance sprecata Dopo un supplementare fa festa Reggio Emilia
Passo indietro di Trieste che nella gara che poteva darle il terzo posto sicuro viene sconfitta in casa dall’Unahotels della bestia nera Caja 83-85
TRIESTE. Peccato. E in questo caso lo si può leggere in tutti i modi. Peccato come rimpianto perchè quella di ieri sera domenica 16 gennaio era un’occasione gigantesca per chiudere subito il girone d’andata da terzi. Peccato perchè l’Allianz l’opportunità per vincerla l’ha avuta ma al momento del pugno del ko non l’ha trovato. Peccato perchè di qualche scelta arbitrale nel finale del supplementare avremmo fatto a meno. In tasca il pass per le Final Eight minimo da sesta, Trieste dovrà cercarsi un posto da testa di serie nel recupero al PalaVerde di Treviso tra 9 giorni.
Cronaca. L’Allianz ripropone lo stesso starting five di Cremona, a sorpresa, visto che sono arruolati Banks e Fernandez rispetto al match del PalaRadi e Deangeli, che parte da ala piccola, in assenza di Lever sembrerebbe semmai il logico cambio di Gražulis. La lontananza di Banks però dura solo quattro minuti (2-6). Trieste reagisce all’avvio reggiano sfruttando Delia che fattura sei punti e la porta avanti. Notevoli un paio di numeri di Davis, tra tripla e assist schiacciato per Delia nel traffico, prima del turnover di fine frazione. Dall’altra parte crea qualche fastidio l’ex Strautins. Primo quarto con i reggiani avanti 17-18.
Allianz senza il mordente della serate migliori, l’Unahotels lo intuisce e ne approfitta. Provvidenziale un gioco da 4 punti di Campogrande (tripla più fallo subito) che ricuce subito lo strappo. Sullo slancio Trieste prova l’allungo con la tripla di Gražulis, si rimane però in sostanziale equilibrio, con attacchi lenti e macchinosi. Ci pensa capitan Cavaliero con una bomba a metterci un po’ di pepe: 36-30 al 18’. Dopo un canestro in penetrazione di Davis e quattro liberi cannati dagli uomini di Caja si va all’intervallo lungo sul +7 (40-33). Allianz migliore nelle percentuali dal campo finora (42% contro il 39), peccato per quel Fernandez in meno 6 di valutazione.
Al rientro sul parquet Trieste spreca un paio di possessi per dilatare il vantaggio in doppia cifra. Peccato capitale, visto che con due bombe gli emiliani sono di nuovo a ridosso (40-39 23’). Delia, oltre a segnare, con raffinatissimo QI cestistico smazza anche assist. Banks scalda la mano, Allianz di nuovo a +5 cercando il colpo deciso sull’acceleratore. Prova a darlo Mian (53-45) colpendo dai 6,75. Qualche problemino però c’è: chissà a che pensa Konate, ad esempio, sempre più brutta copia del centro che a inizio stagione aveva fatto sussultare i tifosi «Ohibò, un altro Mosley». Per fortuna c’è Cavaliero che di mestiere subisce un fallo commutandolo nei liberi del 55-48 al 30’.
Il capitano, portatore di serenità e di positività (quella vera), firma la tripla che per la prima volta lascia Reggio Emilia con uno scarto in doppia cifra (59-48 al 32’). Potrebbe essere l’occasione per dare una svolta definitiva al match. Potrebbe, appunto. L’Unahotels informa l’Allianz (che ha Delia, Davis e Banks in panchina) che non si è mica rassegnata. 7-0 e gara rimessa in gioco. Antisportivo di un nervoso Fernandez, Hopkins mette i liberi, Reggio non sfrutta il possesso successivo ma Trieste non fa di meglio e sul ribaltamento di fronte Olisevicius sgancia la bomba di un incredibile sorpasso figlio di un 12-0 a 5’30” dalla sirena.
L’Allianz schiera l’orgoglio come sesto uomo: entrata di Davis e poi grande palla rubata da Campogrande che castiga gli emiliani in contropiede (63-60 a 4’55” dalla fine). Cinciarini impatta, frustata da 3 di Gražulis. Rientra anche Banks sul 66-63 con 4 minuti da giocare. E si fa sentire. Davis sbaglia la tripla, il pistolero recupera la palla e riapre per Gražulis che sbaglia a sua volta dai 6,75, ancora Banks recupera, Davis ci riprova, rimbalzo offensivo di Delia, palla a Banks che segna il +5 al 37’. Subito la bomba di Olisevicius e si va agli ultimi due minuti sul 68-66. Davis arrotonda a +4, Olisevicius risponde, passaggio sbagliato di Campogrande intercettato dai reggiani che pareggiano a 70. Strautins si mangia un contropiede, Davis forza, rimbalzo degli emiliani che per fortuna non trovano il canestro. Overtime.
L’Unahotels insiste a colpire da tre, fallo in attacco triestino, Hopkins a 2’ dalla fine porta gli ospiti sul +4. Forza Banks, forza Davis, sul rimbalzo gli arvitri vedono fallo in attacco di Mian. Tocca a Strautins fissare il +6 a 100 secondi dalla sirena. Banks subito a canestro. Ma il glorioso Cinciarini allo scadere dei 24 secondi piazza la bomba che annuncia la fine. Ma l’Allianz ha ancora qualcosa da dire. Una tripla di Mian e due liberi di Davis riaprono le speranze. Un anticipo di Delia viene letto come fallo. Johnson mette un solo libero, Davis fa altrettanto. Ventun secondi alla sirena. Strautins in lunetta canna i personali, l’Allianz ha 13 secondi per cucire l’ultima azione ma il tentativo di Banks si spegne sul ferro.