Noleggi con il conducente: «Abbiamo perso il 70%»
MONZAMBANO. «Dall’inizio della pandemia ho subito una perdita di fatturato del 70%. La mia attività, fortunatamente copre diverse tipologie di servizio, il che mi permette di andare avanti, ma società simili che si occupano prevalentemente di turismo, hanno perso fino al 90% e non è ancora finita».
È Ivan Pezzini, titolare dell’azienda “Morenica for Clients” di Monzambano, a mostrarsi palesemente preoccupato per quelle che definisce «le scelte scellerate dell’attuale governo». Siamo nel settore del noleggio con conducente, e quindi nell’ambito di prestazioni specializzate nel condurre le persone dalla località di partenza a quella di arrivo tramite un’automobile guidata da un autista professionista. E non solo. Oltre alle vetture, è possibile noleggiare la flotta bus di medie e grandi dimensioni. L’azienda monzambanese fa parte del consorzio “Uni Auto e Bus”, che include ben quaranta realtà, e nel comune dell’Alto Mantovano esiste già da quattordici anni.
Pezzini tratta vari settori, tra cui business, turismo, eventi, congressi, fiere, matrimoni e lavora con agenzie italiane ed estere: «Nel periodo pre-Covid – racconta – in un anno percorrevo 160mila chilometri con tre autisti e una persona in sede. Nel 2020 i chilometri percorsi sono stati 40mila, con due soli autisti di cui uno a chiamata». In realtà l’attività di noleggio con conducente non è mai stata sospesa a causa dell’emergenza sanitaria, tuttavia con il divieto di aggregazione e di conseguenza di spostamento dei passeggeri, i noleggi sono stati penalizzati: «La ripresa per tornare alla normalità avverrà nel 2024. Purtroppo i ristori che dovrebbero servire per recuperare le perdite dello scorso anno non sono sufficienti, anche perché resteremo fermi anche nel 2021».
Tuttavia per affrontare le difficoltà, racconta Pizzini, è stata presentata la proposta di affiancare il trasporto pubblico locale, visto la disponibilità dei mezzi a disposizione. Ad oggi la questione è ancora aperta, ma sarà una strada in salita, ammette, visto che il solo costo del biglietto di una semplice tratta copre solo il 30% delle spese. «Insomma, navighiamo a vista e prendiamo quello che arriva. Una nota positiva: le case automobilistiche hanno bloccato le rate del leasing e questo per noi è un notevole aiuto».