Mangiante (Sky Sport): “La Roma dopo il derby ha scelto di non comunicare coi tifosi. Kumbulla pagato 30 milioni, dovrebbe giocare di più. Dzeko? Mi dà l’idea di gestirsi”
AS ROMA NEWS – Il giornalista Angelo Mangiante, volto tv di Sky Sport che segue molto da vicino le vicende della Roma, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport per fare il punto sulla situazione dela squadra giallorossa.
Il primo pensiero va sul derby e sul fatto che dopo il match nessuno dei calciatori più rappresentativi abbia parlato dopo quella batosta: “Quando una squadra cade rovinosamente bisogna che qualcuno ci metta anche la faccia. Io dopo il derby pensavo che sarebbe venuto a parlare un giocatore rappresentativo, come il capitano, invece così non è stato. Ha parlato Smalling, in inglese. La Roma ha di fatto scelto di non comunicare con i tifosi dopo il ko contro la Lazio“.
Su Fonseca: “Bisognerebbe aggiustare il tiro in base all’avversario. Ho visto la stessa Roma che ha giocato contro l’Inter, e invece la Lazio ha giocato in modo completamente diverso, giocando sui difetti della Roma, e qualcuno ne ha come tutte le squadre anche di vertice. Un salto di qualità va fatto nelle grandi sfide, perchè contro il Crotone ti basta giocare da Roma, ma contro le grandi devi fare qualcosa di diverso“.
Sui cambi: “La Roma in panchina aveva Pedro, Cristante, Kumbulla, un giocatore che hai pagato quasi 30 milioni. Se hai visto Ibanez in difficoltà perché non lo hai utilizzato? La Roma ha la possibilità di inserire giocatori che non ti abbassano il livello della squadra, e su questo si può fare sicuramente meglio”.
Su Dzeko: “Lui con l’Inter aveva giocato male, e lì doveva scattare il campanello d’allarme. Secondo me contro la Lazio non dovevi aspettare l’85’ per cambiarlo. Perchè non cambia? E’ convinto che ci siano giocatori di personalità che non vanno toccati, che è giusto, ma io ho questa sensazione: Dzeko secondo me si amministra per giocare tutti e novanta minuti. Sembra che voglia dosare le forze. A 35 anni è normale, aspetta il guizzo, il colpo del campione. Ma nei grandi match queste cose rischi di pagarle“.
Fonte: Rete Sport