Harry e Meghan, «il principe Carlo non pagherà per la sicurezza» (per ora ci pensa Tyler Perry)
Il cammino di Harry d’Inghilterra e Meghan Markle verso l’indipendenza economica prosegue a piccoli passi. A meno di due mesi dalle dimissioni da membri senior della famiglia reale, infatti, i Sussex si trovano a dover fonteggiare alcune spese particolarmente onerose, sopratutto quella relativa al servizio di sicurezza: un conto salato che il Canada, la Gran Bretagna e gli USA hanno dichiarato di non voler pagare.
Oltre 4 milioni di euro che – secondo una prima versione del Daily Mail – si sarebbe accollato il principe Carlo per garantire l’incolumità del figlio e della nuora. A patto che – garantiva il tabloid – i due cominciassero a rimborsare i circa 2,5 milioni del Sovereign Grant che hanno utilizzato per ristrutturare Frogmore Cottage, residenza dove hanno abitato solo pochi mesi: «Restituiranno 20mila euro al mese per undici anni», si mormora.
Attraverso un’altra testata, però, è arrivata la pronta smentita di un amico della coppia: «Non hanno ancora ingaggiato le loro nuove guardie del corpo», rivela l’insider al Daily Beast. «Lo faranno a breve e pagheranno di tasca propria. Per adesso, visto che sono ospiti di Tyler Perry, possono usufruire del servizio di sicurezza che controlla la villa». Tra l’altro lo staff sta avendo il suo bel da fare visto che di recente alcuni droni hanno sorvolato la casa.
«Secondo i registri del dipartimento di polizia di Los Angeles, si sono verificati ben cinque episodi sospetti in due settimane», scrive il tabloid. «Droni sono stati segnalati il 9, 19, 20, 21 e 25 maggio, quindi anche per il Memorial Day». Giorno rosso sul calendario degli USA, che commemorano i soldati caduti: «I paparazzi sono così riusciti a scattare foto di Archie in giardino», scrive Marie Claire, «mentre gioca con i genitori a bordo piscina».
Insomma, Harry e Meghan sono pronti ad aggiungere una nuova ingente spesa nel loro bilancio. A patto di riuscire a preservare la loro privacy.