Che «Gf Vip 4» sarebbe senza Barbara Alberti?
Galeotto fu il momento delle nomination. È stato allora che il Grande Fratello Vip ha rischiato di perdere anzitempo uno dei personaggi più interessanti della sua quarta edizione: parliamo della scrittrice Barbara Alberti che, nel bene e nel male, sta tenendo vive molte delle dinamiche della Casa con le sue osservazioni lapidarie e il suo stile sempre impeccabile. E così, dopo aver preso le parti di Rita Rusic nel confronto con Valeria Marini e aver discusso con Adriana Volpe in merito al suo sfogo nei confronti di Giancarlo Magalli, il cortocircuito arriva nel momento clou della sesta puntata, quando i concorrenti sono obbligati a nominare in maniera palese uno degli altri inquilini.
https://twitter.com/GrandeFratello/status/1220641090274983936A quel punto la Alberti prova a sviare: fa il nome di sé stessa e si impegna a non penalizzare nessuna delle sue compagne. Il padrone di casa Alfonso Signorini le spiega di non poterlo fare, e lei perde per un attimo il controllo: «Allora io non voto. Non voglio fare nomination, cacciatemi dal gioco». Mentre una buona fetta degli spettatori da casa suda freddo al pensiero di non rivedere più la sua chioma d’argento e la sua linea filiforme sfilare tra i corridoi della Casa, è ancora una volta Signorini a prendere la parola: «Non stai avendo una reazione sensata, intelligente. La tua nomination può essere importante, ci sono regole e le regole sono nate per essere rispettate anche se ti chiami Barbara Alberti. Non siamo in anarchia, il Grande Fratello non è autarchico».
https://twitter.com/RuthGiada/status/1220426770031181827La Alberti fa orecchie da mercante e sceglie di confrontarsi con le altre donne suscitando, ancora una volta, la reazione di Signorini: «Eh no Barbara io sto parlando con te! Un minimo di educazione». La voglia di provocare e di rompere gli schemi è, però, riportata tra i ranghi poco dopo, quando Barbara cede e fa il nome di Paola Di Benedetto perché «mi ha detto che non ha nomination e quindi non è danneggiata». Tutto è bene quel che finisce bene, anche se è innegabile che un Grande Fratello Vip senza Barbara Alberti sarebbe orfano di quella schiettezza e di quelle metafore che solo una scrittrice di lunga esperienza come lei riuscirebbe a trovare. Si potrà non essere sempre d’accordo con lei (sono molti i meme su Twitter che la ritraggono come «scomoda») ma il suo personaggio, in un reality come quello di Canale 5, ci sta a pennello e guai a farne a meno prima della finale.